Chicchi di grandine da mezzo chilo e vento forte dalla tarda serata di ieri sulle province di Pordenone, Udine e Gorizia hanno provocato danni ingenti. Le zone più colpite sono quelle di Sacile, dove si segnala la caduta di alberi, e Fontanafredda dove il vento ha scoperchiato alcune abitazioni. Ma danni vengono segnalati anche nella Destra Tagliamento, nell’hinterland Udinese, dove alcune auto sono state distrutte dalla grandine, e nel capoluogo Isontino, con piante schiantate al suolo, anche in centro.
La grandine ha anche distrutto molte finestre e causato danni alle reti elettriche: in molti piccoli comuni si sono verificati blackout elettrici. La tempesta è stata caratterizzata da un alto numero di fulmini. Sono decine le richieste di intervento pervenute ai Vigili del fuoco dei tre comandi provinciali e dei numerosi distaccamenti territoriali. Per il momento non si registrano feriti ma la viabilità è fortemente ostacolata e dai municipi si invita alla prudenza e ad uscire di casa solo se indispensabile. In particolare si segnala la formazione di enormi pozzanghere d’acqua in prossimità soprattutto dei sottopassi che creano forti problemi al transito dei veicoli.
Il fortunale si è rapidamente spostato verso la Slovenia ma non si esclude che possa effettuare un secondo passaggio sulle già colpite aree del Fvg. Nella foto postata sui social una grandine da mezzo chilo caduta ad Azzano Decimo in provincia di Pordenone in Friuli Venezia Giulia.