Un paio di respiri dentro una cannuccia per scoprire, in meno di un minuto, se si è stati contagiati da Sars-CoV-2. Il test Covid ‘modello etilometro’ è stato messo a punto negli Usa da un gruppo scienziati della Washington University di St. Louis (Wustl), che lo descrivono sulla rivista ‘ACS Sensors’. Lo stesso team aveva realizzato e illustrato su ‘Nature Communications’ un monitor capace di captare all’interno di un stanza, nel giro di 5 minuti, qualunque variante di coronavirus pandemico. In entrambi i casi i ricercatori sono partiti da un biosensore in grado di rilevare la proteina beta-amiloide quale biomarcatore dell’Alzheimer, modificandolo per l’individuazione del patogeno di Covid-19.
Secondo gli autori il nuovo test potrebbe essere utilizzato ad esempio negli studi medici, ma anche su persone in fila per entrare in ospedali e luoghi pubblici o per partecipare a un evento, come pure a bordo di navi o in case di cura, ambienti didattici, residenze studentesche, basi militari. Uno strumento pensato per Covid, che però potrebbe essere adattato anche ad altre infezioni trasmesse per via aerea: dall’influenza al virus respiratorio sinciziale. La cannuccia in cui soffiare viene inserita in un dispositivo con dentro il biosensore che raccoglie e analizza l’aerosol. Il dispositivo viene quindi collegato a un macchinario che legge i segnali del biosensore e dà il responso di positività o negatività. Il biosensore, assicurano gli scienziati, potrebbe essere adattato entro 2 settimane a rilevare qualsiasi nuovo patogeno emergente.
“Con questo test non servono tamponi nasali, né attese di 15 minuti per i risultati come in un test casalingo. Si soffia semplicemente in un tubo nel dispositivo e un biosensore elettrochimico rileva se il virus è presente. I risultati sono disponibili in circa un minuto”, afferma Rajan K. Chakrabarty della Wustl – McKelvey School of Engineering. “E’ un po’ come un test dell’etilometro”, dice John R. Cirrito della Wustl – School of Medicine. “Se le persone sono in fila per entrare in un ospedale, in uno stadio, nella Situation Room della Casa Bianca – sottolinea – i test nasali di 15 minuti non sono pratici e i tamponi molecolari richiedono ancora più tempo. Inoltre i test casalinghi hanno un’accuratezza del 60-70% e producono molti falsi negativi, mentre questo dispositivo avrà un’alta accuratezza diagnostica”.
Nello studio – sostenuto dai National Institutes of Health (Nih) americani e ancora in corso per un’ulteriore ottimizzazione dell’esame – sono state testate persone positive a Covid, ognuna delle quali ha espirato nel dispositivo 2, 4 o 8 volte. Il test non ha prodotto falsi negativi e ha fornito letture accurate dopo soli 2 respiri. L’analisi ha inoltre rilevato con successo diversi ceppi di Sars-CoV-2, inclusi il virus originale e la variante Omicron.
La sperimentazione prosegue, ma gli scienziati hanno in programma di impiegare presto il dispositivo in ambienti clinici, oltre che nell’Unità di ricerca sulle malattie infettive della Washington University. La società Y2X Life Sciences, con sede a New York, ha un’opzione esclusiva per ottenere la licenza della tecnologia. Si è consultata con gli scienziati ideatori del test fin dall’inizio del progetto così da facilitarne un’eventuale commercializzazione futura.