Nell’ambito di un rapporto di trasparenza e lealtà con i cittadini, in ossequio al principio di proattività adottato dall’INPS, che è tesa a fornire al cittadino tutte le informazioni relative alle prestazioni che lo riguardano e alle opportunità che potrebbe cogliere, INPS ha inviato un sms/email, che avrebbe dovuto essere più accurato nei contenuti e nella forma.
La tecnostruttura sta lavorando strenuamente da mesi, di concerto con il Ministero del Lavoro, per la messa a punto della piattaforma SIISL a partire dal 1° settembre 2023 e consentire di dare attuazione alla nuova misura Supporto per Formazione e il Lavoro. Il nostro impegno ovviamente proseguirà per tutto il mese di agosto e per i mesi successivi al fine di consentire al cittadino occupabile di essere inserito nel mondo del lavoro, attraverso l’inserimento in appositi programmi di formazione e lavoro (tra cui anche corsi di orientamento, corsi di formazione specifica o progetti utili per la collettività).
La piattaforma SIISL creerà per la prima volta un sistema di incontro tra domanda e offerta di lavoro allo scopo di agevolare l’occupazione. Si partirà il primo settembre con una domanda che il cittadino ritenuto occupabile e quindi che non versa in particolari condizioni di fragilità, dovrà compilare nel sito web dell’Inps o tramite i patronati, da quel momento ci si potrà spostare automaticamente sulla piattaforma SIISL; il percorso sarà guidato per agevolare i cittadini negli steps successivi che prevedono la sottoscrizione di un patto di attivazione digitale, la necessità di contattare le Agenzie per il lavoro e poi la successiva sottoscrizione di un patto di servizio personalizzato presso i centri per l’impiego.
All’avvio della frequenza ai percorsi di formazione o delle altre iniziative di attivazione, per la loro durata, verrà erogato il beneficio dei 350 euro mensili previsti dal Supporto per la Formazione e Lavoro per un massimo di dodici mensilità a ciascun cittadino con età dai 18 ai 59 anni, quindi anche a più componenti all’interno di uno stesso nucleo familiare. Per tutti i nuclei percettori di reddito di cittadinanza al cui interno sono presenti: minori, over 60, disabili o in carico presso i servizi sociali sarà erogato il reddito di cittadinanza fino al 31.12.2023 per poi poter confluire dall’1.1.2024 nella nuova misura Assegno di Inclusione.