Lo spettacolo della natura e il miracolo della vita sulla spiaggia di Marina di Modica. Sabato sera, la schiusa delle uova di Caretta Caretta. Lo annuncia una nota del sindaco di Modica, Maria Monisteri.
“Sabato sera, – afferma Maria Monisteri -è stato un bellissimo momento quello vissuto sulla spiaggia di Marina di Modica, con la schiusa delle uova di tartaruga Caretta Caretta, nidificate sul nostro arenile. Uno dei tanti nidi di tartaruga sulle nostre spiagge in questa estate, a dimostrazione di un ecosistema che regge e che diventa habitat naturale per la deposizione delle uova di testuggine. Un momento di grande emozione, vissuto da tantissima gente e grazie all’eccezionale contributo dei volontari del WWF che hanno assistito, passo dopo passo, questo momento unico della natura: la nascita di nuove vite”.
Samuele Cannizzaro, assessore alle Politiche per la tutela e difesa degli Animali: “Con i volontari del WWF e insieme alle altre associazioni che tutelano l’ambiente, da settimane abbiamo avviato un percorso comune per proteggere e valorizzare il nostro ecosistema. Concertiamo ogni passaggio e, per quanto di nostra competenza, siamo sempre a disposizione. Avere assistito a quest’eccezionale momento sabato sera, sulla nostra spiaggia, con la schiusa delle uova di Caretta Caretta, è stato coinvolgente ed emotivamente molto bello. Siamo pronti anche per le prossime occasioni, a dare tutto il nostro aiuto per supportare il ‘miracolo della vita’ di questi bellissimi esemplari”.
Giorgio Belluardo, Vicesindaco di Modica: “Di concerto con gli organi competenti, per non disequilibrare l’ecosistema ‘scelto’ dagli esemplari di tartaruga Caretta Caretta che hanno nidificato sulle nostre spiagge, dando origine alla vita dei loro ‘piccoli’, abbiamo deciso di non intervenire, lo scorso fine settimana, con la rimozione delle alghe depositate in riva al mare. Il mezzo che avrebbe dovuto operare, infatti, necessitava dell’ausilio di un faro che, una volta acceso, avrebbe compromesso la schiusa delle uova e dunque, la nascita delle piccole testuggini che hanno preso la via del mare. Già in queste ore, provvederemo, d‘accordo con le autorità competenti, all’intervento di riposizionamento delle alghe, in modo da consentire un piena fruizione dell’arenile nelle giornate ferragostane”