Incontro tra i sindaci della provincia iblea per definire azioni congiunte per aiutare le famiglia fragili che non riceveranno più il reddito di cittadinanza. Lo annuncia uno nota diffusa oggi dal Comune di Ragusa.
“Come più volte anticipato e annunciato, il Governo ha sospeso il reddito di cittadinanza per molte categorie di cittadine e cittadini alla fine del mese di luglio 2023. Per alcune persone e famiglie fragili la sospensione si attiverà entro dicembre 2023. Il provvedimento è stato comunicato dall’INPS direttamente agli e alle utenti con un SMS, riportante il seguente testo: “Domanda di RDC sospesa come previsto dall’art.13 del DL 48/2023 conv. Legge 85/2023. In attesa eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali”.
I Settori Servizi Sociali di tutti i Comuni d’Italia stanno ricevendo in questi giorni persone preoccupate e in grave difficoltà. Tutti i Comuni della provincia di Ragusa e la Direzione Provinciale del Lavoro si sono incontrati per definire un tavolo di lavoro e azioni congiunte per rispondere ai bisogni dell’utenza alla luce del nuovo quadro normativo. Un’azione condivisa, attraverso un coordinamento che serve a fare sintesi sulle esigenze e sulle necessità diffuse. Ed è proprio la ragione del coordinamento, l’elemento che distingue un’azione comune e concreta.
Già nelle prossime settimane saremo in grado di dare risposte più dettagliate e dal 1 settembre 2023 dovrebbero essere attivi i nuovi servizi telematici INPS per la presa in carico dell’utenza sia da parte dei Servizi Sociali dei Comuni sia da parte dei Centri per l’Impegno Provinciali. L’intento di tutte le Amministrazioni coinvolte è quello di non sottovalutare le difficoltà delle persone e delle famiglie e di fornire supporto, sostegno, orientamento”.