Ancora un passo in avanti per l’Asd Ragusa calcio 1949 nel lavoro di avvicinamento verso le prime partite ufficiali della stagione. Ieri mattina, a Ragalna, gli azzurri allenati da Giovanni Ignoffo si sono imposti con il risultato di 4-1 ai danni del Catania neopromosso in Lega Pro.
Ad aprire le marcature, al 6’, Manservigi con un tiro al volo dalla distanza da fuori area, al 9’ il raddoppio di Maltese. Nella ripresa, terzo gol di Azzara al 64’. De Luca su rigore ha accorciato le distanze al 67’ mentre a fissare il risultato sul 4-1 ci ha pensato Manfrè con un altro tiro dagli undici metri. “Dobbiamo ancora migliorare sugli errori commessi – sottolinea l’allenatore – è chiaro che la prestazione di ieri gratifica il lavoro che abbiamo sin qui svolto. Ma è altrettanto chiaro che siamo ancora all’alba e che sono notevoli i margini di miglioramento. Stiamo cercando di arrivare al primo appuntamento di Coppa nella condizione migliore. Quello di ieri è stato e rimane un test, niente di più. Non ci ha dato punti ma solo indicazioni ulteriori per cercare di capire dove intervenire e cosa fare per crescere ulteriormente.
Siamo consapevoli, quello sì, che è una squadra che sta lavorando nella direzione giusta e se abbiamo delle risposte che confermano che il nostro percorso è sulla strada giusta ci fa piacere. Stiamo cercando di conquistare una nostra identità di gioco e dobbiamo lavorare per rafforzare quelle che sono le nostre qualità migliori e per colmare le lacune che abbiamo evidenziato”. “Faccio i complimenti alla squadra – ancora Ignoffo – per la disponibilità e per il sacrificio. Insieme allo staff stiamo sempre lavorando meticolosamente. Ricordiamo quelli che sono stati i carichi di lavoro che abbiamo sviluppato nel corso della settimana e dobbiamo dire che quest’ultima, da tale punto di vista, è risultata abbastanza tosta.
La risposta fisica che è arrivata ieri mi ha, comunque, dato soddisfazione. E, soprattutto, deve dare soddisfazione ai nostri giocatori perché devono essere consapevoli che se lavorano sempre in questa maniera diventa più facile riuscire a migliorarsi e a crescere. Lo stare in campo è migliorato, così come le pressioni di aggressione e i tempi delle uscite. Abbiamo anche fatto qualcosina di carino sulla costruzione del gioco e quindi sulla prima fase di possesso. Però, lo ribadisco, c’è ancora molto da fare perché non voglio regalare la palla agli avversari senza motivi. Possiamo dire, comunque, che è un Ragusa che sta cominciando ad assimilare la mia idea di gioco, quello che è il lavoro tecnico-tattico che si svolge settimanalmente. Quindi, non ci esaltiamo più di tanto per il risultato di ieri anche se, di certo, qualche piccolo progresso è stato compiuto. E’ stato un buon lavoro che speriamo di portare avanti così, al meglio, anche nei prossimi giorni”.