Nel contesto del novenario dedicato a San Giovanni Battista, si è svolta ieri sera una toccante celebrazione eucaristica presso la Cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa. La cerimonia è stata guidata dal canonico sacerdote Giuseppe Antoci, vicario foraneo di Chiaramonte Gulfi. Questo evento ha segnato il terzo giorno di preghiera e riflessione in onore del Patrono.
La Reliquia del Braccio nel Quartiere
Sempre ieri, la comunità della chiesa di San Paolo apostolo ha accolto con entusiasmo la reliquia del braccio di San Giovanni Battista. Questa mattina, la reliquia sarà traslata presso la parrocchia Maria Ausiliatrice (Salesiani) per un momento di preghiera dedicato agli anziani delle case di riposo del quartiere. Questa iniziativa dimostra l’attenzione della comunità verso gli anziani e il desiderio di condividere un momento di spiritualità e conforto con loro.
Reliquia nei Diversi Quartieri
Analogamente, la reliquia del braccio di San Giovanni Battista sarà portata in altre parrocchie nei prossimi giorni. Domani, sarà traslata nella parrocchia San Pier Giuliano Eymard per un momento di preghiera con gli anziani della casa di riposo “Olivo”, situata nel quartiere della parrocchia. Durante queste occasioni, si creerà un’atmosfera di spiritualità e condivisione, offrendo un momento di conforto agli anziani e ai pazienti.
Condivisione negli Ospedali
Una tappa significativa avverrà venerdì, quando la reliquia del braccio di San Giovanni Battista sarà presentata negli ospedali Maria Paternò Arezzo e Giovanni Paolo II. La celebrazione eucaristica delle 9 di mattina sarà guidata dal canonico sacerdote Giorgio Occhipinti, assistente spirituale dell’Ospedale Giovanni Paolo II. Dopo la celebrazione, la reliquia verrà presentata agli ammalati nei vari reparti degli ospedali. Questo momento di devozione e condivisione mira a portare conforto e speranza agli ammalati, rafforzando il loro spirito e la loro resilienza.
In conclusione, la presenza della reliquia del braccio di San Giovanni Battista rappresenta un’opportunità per la comunità di Ragusa di unirsi in preghiera, riflessione e condivisione. Questo gesto di devozione mostra l’importanza della spiritualità e della solidarietà, specialmente durante momenti di difficoltà e di necessità di conforto.