A Marina di Ragusa ‘non è tutto oro quel che luce’. Ci sembra che sia questa l’ipotesi che voglia dimostrare il consigliere comunale e presidente di Territorio Ragusa, Angelo Laporta, con i suoi più recenti interventi. Prima la constatazione che nella frazione marinara di fatto non esiste un polo scolastico mentre i locali uffici comunali non è che siano messi meglio; poi la denuncia del pessimo stato in cui versano, a causa dell’abbandono di rifiuti, sia le aree extraurbane circostanti sia i siti mercatali all’interno dell’abitato: ora infine la preoccupazione per la questione della spazzatura soprattutto degli esercizi commerciali in pieno centro, piazza Duca degli Abruzzi compresa.
Afferma Laporta “bidoni maleodoranti in bella vista. Cumuli di cartoni depositati all’esterno delle attività commerciali fuori dagli orari consentiti. Casette un legno in parte dismesse o da risistemare. Un settore, quello legato al decoro urbano e all’igiene ambientale, che necessita di regole chiare. Troppe le anomalie con decine di contenitori che occupano la sede stradale e anche i marciapiedi di Marina di Ragusa”. Poi il consigliere del movimento Territorio entra nel dettaglio “non si può più accettare, girando per le vie di Marina la vista e lo spettacolo indecoroso dei bidoni dei rifiuti, anche per il maleodorante odore, lasciati fuori dagli orari stabiliti e, spesso, sui marciapiedi in uso ai pedoni. In particolare, per le vie del centro, in tanti, non rispettano le regole di conferimento e lasciano, perennemente in “bella vista”, i bidoni dopo lo svuotamento degli stessi”.
Pertanto Angelo Laporta invoca “regole chiare sugli orari di conferimento con i doppi passaggi previsti per le attività commerciali e sanzioni ai commercianti indisciplinati che non rispettano le regole” e lo fa chiamando in causa le responsabilità dell’ente Comune “è un malcostume ormai diffuso ed ignorato dall’amministrazione comunale che preferisce sorvolare con indifferenza; questa cattiva abitudine, però, non solo comporta conseguenze igienico sanitarie, ma anche intralcio alla circolazione pedonale sui marciapiedi e, non ultimo , un impatto indecoroso e sgradevole nelle vie centrali molto frequentate”. Quindi conclude “penso che, con un piccolo sforzo, da parte di tutti, potremo rendere le nostre strade e i nostri luoghi più decorosi e puliti al fine di tutelare l’immagine della frazione.
Ad esempio ,una soluzione idonea e che il Comune dovrebbe pretendere, potrebbe essere la “mascheratura” dei bidoni, uguale per tutti, in modo da non renderli visibili al fine di garantire un minimo di decoro soprattutto nelle piazze e nelle vie centrali di Marina di Ragusa”. (da.di.)