Vittoria – Il movimento Punto a Capo – con il direttivo e la sua rappresentanza consiliare – interviene in merito alla recente ordinanza del Tar Lazio, numero 4951/2023, che ha rigettato la domanda cautelare del Comune di Vittoria, il quale chiedeva la sospensione del provvedimento del Ministero dell’Agricoltura. Quest’ultimo, infatti, aveva negato l’accesso ai finanziamenti di un bando Pnrr per lo sviluppo della logistica agroalimentare del Mercato Ortofrutticolo poiché la domanda era stata presentata oltre i termini.
“E’ con grande dispiacere – dicono i membri del direttivo di Vittoria e Scoglitti “Punto a Capo”, Antonio Prelati, Toti Miccoli e Biagio Cirica – che apprendiamo il responso del Tar. E’ una grandissima occasione di sviluppo persa e a soffrirne è un intero territorio e un settore trainante per l’economia della città”. “Un finanziamento di milioni di euro – aggiungono i consiglieri Agata Iaquez e Marco Greco e l’ex consigliere di quartiere Anthony Incorvaia – perso per aver inviato la domanda di partecipazione in ritardo. Il ricorso al Tar e la recente ordinanza testimoniano il fallimento dell’amministrazione: è passato un treno per migliorare la nostra agricoltura e non l’abbiamo preso.
Addirittura è emerso che i documenti inviati dal Comune per la partecipazione del bando siano stati firmati digitalmente alle ore 14, quando la chiusura del termine di invio delle domande era quello delle 12 del 30 novembre 2022. C’è bisogno di voltare pagina perché Vittoria non può perdere occasioni e prospettive”.