Aumenta il rischio di diabete di tipo 2 del 19% per i nottambuli. A rivelarlo una nuova ricerca che evidenza un maggiore rischio di incorrere nel diabete per coloro che preferiscono andare a letto tardi e svegliarsi altrettanto tardi al mattino. Uno studio condotto dal Brigham and Women’s Hospital e pubblicato da Annals of Internal Medicine ha scoperto che questa abitudine, definita cronotipo “nottambulo”, è associata ad un aumento del 19% del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Lo studio in breve
I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a 63.676 infermieri che facevano parte dello studio Nurses’ Health Study II. Questi partecipanti hanno fornito informazioni su vari aspetti della loro vita, inclusi il loro cronotipo (ovvero se erano nottambuli, mattinieri o intermedi), la loro dieta, il peso corporeo, l’indice di massa corporea, l’abitudine del sonno, il fumo , il consumo di alcol, l’attività fisica e la storia familiare di diabete.
Dai risultati, è emerso che circa l’11% dei partecipanti si è identificato come nottambulo, mentre il 35% si è identificato come mattiniero, mentre il resto era di cronotipo intermedio.
Rischio di diabete
Il gruppo dei nottambuli ha mostrato un rischio significativamente più alto per sviluppare il diabete di tipo 2. Prima di considerare i fattori legati allo stile di vita, il rischio era addirittura del 72%. Anche dopo aver considerato questi fattori, il rischio di diabete rimaneva elevato, con un aumento del 19% rispetto agli altri gruppi.
Stili di vita salutari contro non salutari
Un dato interessante emerso dalla ricerca è che tra i partecipanti che seguivano uno stile di vita sano, solo il 6% apparteneva al gruppo dei nottambuli. D’altra parte, tra coloro che avevano uno stile di vita meno salutare, il 25% era costituito da nottambuli. Questi partecipanti avevano una maggiore probabilità di consumare alcol, fumare, dormire meno e fare poca attività fisica.
In conclusione, questo studio sottolinea l’importanza di una buona gestione del sonno e di uno stile di vita sano nella prevenzione del diabete di tipo 2. Per coloro che si identificano come nottambuli, potrebbe essere utile apportare modifiche allo stile di vita, come migliorare le abitudini alimentari e aumentare l’attività fisica, per ridurre il rischio di sviluppare questa malattia.