L’equinozio d’autunno è un evento astronomico in cui il giorno e la notte hanno uguale durata. Questo fenomeno si verifica a causa dell’inclinazione dell’asse terrestre e dell’orbita seguita dal nostro Pianeta nel suo moto di rotazione attorno al Sole. Nel 2023, l’equinozio d’autunno inizia oggi venerdì 23 settembre alle ore 8.49 del mattino. La celebrazione dell’equinozio d’autunno varia in tutto il mondo.
Ecco alcune tradizioni:
- Grecia antica: Associavano l’equinozio al mito di Persefone che, rapita da Ade, a settembre era costretta a tornare nell’Aldilà dopo sei mesi di libertà.
- Roma antica: Celebravano una festa dedicata a Pomona, la dea dei frutti e dei prodotti della Terra.
- Giappone: Si festeggia l’ Higan, ossia il momento dell’anno in cui si ricorda i defunti come simbolo del tempo che passa.
- Cina e Vietnam: Viene celebrato il Festival della Luna preparando un dolce a base di ingredienti raccolti in estate.
- Messico: La popolazione si raduna attorno alla piramide Chichén Itzá dei Maya per osservare l’ombra a forma di serpente prodotta dall’incontro tra i raggi del sole e l’antica architettura.
Queste sono solo alcune delle molte tradizioni che vengono celebrate in tutto il mondo durante l’equinozio d’autunno.
Cosa significa equinozio di autunno?
L’equinozio, dal latino aequĭnoctĭum, che deriva a sua volta dalla locuzione aequa nox, cioè “notte uguale (per durata) al dì”, è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore. Esso ricorre due volte durante l’anno solare e in quel momento il periodo diurno, ovvero quello di esposizione alla luce del Sole, e quello notturno sono uguali. Gli equinozi occorrono a marzo e a settembre del calendario civile; insieme ai solstizi, marcano il momento di avvicendamento delle stagioni astronomiche sulla Terra.
Nell’emisfero boreale l’equinozio di marzo segna la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, mentre quello di settembre termina l’estate e introduce l’autunno. Viceversa accade nell’emisfero australe, dove l’autunno inizia all’equinozio di marzo e la primavera a quello di settembre.
In sintesi, l’equinozio rappresenta un momento dell’anno in cui la durata del giorno e della notte è approssimativamente la stessa in tutto il mondo.
Come si festeggia l’equinozio di autunno?
L’autunno è un periodo meraviglioso per connettersi con la natura. Immergersi nei boschi può essere un modo fantastico per celebrare l’arrivo della nuova stagione. Puoi goderti i colori mutevoli delle foglie, l’aria fresca e il suono croccante delle foglie sotto i piedi. Le sessioni di yoga e meditazione possono aiutarti a riflettere sul cambiamento delle stagioni e a prepararti per i mesi più freddi che verranno. Possono anche aiutarti a rilassarti e a rilassare la mente. Il trekking a caccia di funghi può essere un’attività divertente e gratificante. Non solo ti permette di esplorare la natura, ma ti dà anche l’opportunità di imparare di più sui vari tipi di funghi che crescono durante l’autunno.
Quali sono i migliori luoghi per fare trekking in autunno?
Via del Sale: Prima tappa da Varzi a Capanne di Cosola in Lombardia.
Cascate di Val Vertova: Situate a Bergamo, Lombardia.
Promontorio di Portofino: Un bellissimo percorso in Liguria.
Via degli Dei: Un percorso che attraversa l’Emilia Romagna e la Toscana, ideale da fare in autunno.
Via di Francesco, parte nord: Un cammino che attraversa la Toscana e l’Umbria.
Bosco del Sorriso, Oasi Zegna: Situato in Piemonte.
Vallone del Roc: Un altro bellissimo percorso in Piemonte.
Valle di Rhêmes: Situata in Valle d’Aosta.
Freud Promenade, Renon: Un percorso suggestivo in Alto Adige.
Val Zebrù, Parco Nazionale dello Stelvio: Un percorso immerso nella natura nel Trentino.
Questi sono solo alcuni dei tanti percorsi di trekking che l’Italia ha da offrire durante l’autunno. Ricorda sempre di portare con te l’attrezzatura adeguata e di rispettare la natura durante le tue escursioni.
Qual’è il frutto simbolo dell’equinozio d’autunno?
Il frutto simbolo dell’equinozio d’autunno è il melograno. Questo legame deriva dal mito di Persefone, che secondo la leggenda mangiò i frutti offerti da Ade, in particolare alcuni chicchi di melograno, legandosi così per sempre al regno dei morti. È proprio per questo motivo che il melograno è diventato un simbolo dell’equinozio di autunno.