C’è la zootecnia più vera, quella dei sacrifici degli allevatori che si alzano alle 4 del mattino, quella dei capi di bestiame che nel corso dei decenni sono stati allevati divenendo eccellenze anche dal punto di vista genetico, quella delle nuove generazioni che pian piano prendono possesso delle aziende. Ma c’è anche l’agroalimentare di qualità, una straordinaria vetrina di produttori e produzioni che partono dall’origine della materia prima. Ed ancora le migliori tecnologie della meccanizzazione agricola, il comparto del florovivaismo, le attività per il benessere degli animali e quelle per i servizi per l’agricoltura. Ma alla 48esima edizione della FAM Ragusa, al Fiera Agroalimentare Mediterranea che si è inaugurata stamani a Ragusa, c’è soprattutto l’anima di un intero comparto che annualmente si ritrova per confrontarsi, dialogare, valorizzare, promuovere, guardare alle future prospettive. Una formula di successo che in tre giorni, da oggi 29 settembre fino a domenica 1 ottobre, cattura l’interesse non solo degli addetti ai lavori ma anche di migliaia di famiglie e consumatori che vengono a toccare con mano quel sistema che produce bontà che poi finiscono sulle proprie tavole.
I visitatori hanno l’opportunità di immergersi in un mondo di sapori, tradizioni e scoperte legate al mondo zootecnico, agricolo e alimentare siciliano. Questa edizione della FAM Ragusa è promossa e organizzata anche quest’anno dal Consorzio Interprovinciale Allevatori Ragusa, sostenuta dalla Camera di Commercio del Sud Est e dal Comune di Ragusa, dalla Regione, con gli Assessorati all’Agricoltura e alle Attività Produttive, dal Libero Consorzio Comunale, dalla Bapr e da vari sponsor privati, con main sponsor Iabichella, Spadola, Ragusa Latte, Progetto Natura, Colacem. Tantissimi giovani e studenti che fin dalle prime ore hanno visitato tutti gli spazi della FAM Ragusa, ammaliati anche dalle dimostrazioni culinarie di Latte Mio, dal latte alla provola, ma soprattutto dai concorsi dedicati alle singole razze bovine.
La giornata inaugurale ha visto le competizioni e le gare di alto livello, tra cui il concorso regionale bovini di razza Modicana e la gara di valutazione morfologica delle razze bovine da latte con il coinvolgimento, come giudici, degli studenti degli istituti agrari. In mostra pure le razze Frisona, Pezzata Rossa, Bruna, Charolaise e Limousine, ciascuna con le sue caratteristiche straordinarie. Durante la giornata anche approfondimenti con il convegno sull’allevamento delle razze Charolaise e Limousine, un’opportunità per esplorare il presente e il futuro di queste razze. Nel pomeriggio il “Road Show Fieragricola Verona 2024” che parte proprio dalla provincia più a Sud d’Italia per offrire uno sguardo prospettico sulle innovazioni agricole. Presenti numerose autorità tra cui il prefetto Ranieri, il questore Trombadore, il comandante dei Carabinieri, Rosciano, il comandante della Guardia di Finanza, Mei, i parlamentari regionali Dipasquale, Campo, Assenza, il sindaco di Modica, Monisteri, il vicesindaco di Comiso, Alfano.
“Ben 350 i capi di bestiame in esposizione e provenienti da allevamenti selezionati, 65 gli stand per la meccanizzazione con 42 aziende, 45 stand per l’agroalimentare con 33 aziende, 20 gli stand per servizi, agricoltura e zootecnia, 15 aziende di utensileria, 2 stand di florovivaismo” questi i numeri di questa edizione come spiegano Gianni Campo Presidente Consorzio Interprovinciale Allevatori Ragusa Sicilia che organizza la manifestazione ed ancora Salvatore Battaglia e Saro Leggio responsabili organizzativi della FAM incaricati dal Comune.
Massimiliano Branca, vicario dell’Assessorato regionale Attività Produttive, ha rilevato che “la FAM Ragusa rappresenta un momento importante per l’isola. È un’opportunità straordinaria per promuovere la produzione locale e per far conoscere al mondo intero le nostre tradizioni agricole”. Una manifestazione che diventa una grande vetrina, come spiega Peppe Cassì, sindaco di Ragusa: “La FAM è una vetrina straordinaria per la nostra città e la nostra regione. Questo evento non solo valorizza la nostra tradizione agricola, ma rappresenta anche un momento di aggregazione e di festa per la comunità. Sono sicuro che i visitatori troveranno ispirazione nella bellezza delle nostre razze bovine e nell’artigianato alimentare locale”. Per Giovanna Licitra, dirigente Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, in rappresentanza del commissario straordinario Antonino Belcuore : “La FAM Ragusa è un esempio straordinario di collaborazione tra settore pubblico e privato. La Camera di Commercio continua a credere fortemente su questa manifestazione che promuove la filiera agricola e valorizza i prodotti a marchio Dop. Abbiamo un programma intenso, i numeri sono importanti, sono attesi operatori locali, nazionali e anche internazionali per alcuni settori”.
Anche il Libero Consorzio comunale degli Iblei a fianco della manifestazione, come ha ricordato il dirigente Carlo Sinatra in rappresentanza del commissario straordinario Patrizia Valenti. La FAM del resto mira a promuovere e valorizzare le eccellenze del mondo rurale, mostrando al pubblico la ricchezza delle tradizioni agricole e zootecniche siciliane. Tantissimi i prodotti nell’enorme area agroalimentare con formaggi, salumi, prodotti caseari, miele, conserve, pane.
E per questo sabato 30 settembre sono numerosi gli eventi in scaletta con dimostrazioni, concorsi, convegni, gare e spettacoli equestri. In gara anche il formaggio Ragusano Dop con varie aziende che partecipano proponendo il migliore formaggio. Bisognerà attendere la giuria per sapere chi vincerà. Sui canali social il programma dettagliato.