La FAM Ragusa diventa per tre giorni anche continuo approfondimento sui temi caldi della zootecnia, divenendo occasione per uno scambio continuo di conoscenze e informazioni, come dimostrano i vari convegni venerdì e ieri. La fiera si conclude questa domenica 1 ottobre con premiazioni e spettacoli equestri oltre all’agroalimentare d’eccellenza. Uno degli eventi più significativi è stato il convegno promosso dall’Anacli, l’associazione nazionale degli allevatori delle razze bovine Charolaise e Limousine. Queste razze, tra le più celebri al mondo per la carne, stanno vivendo una crescita significativa anche in Sicilia e nel resto d’Italia. Il convegno, in collaborazione con Coldiretti, ha affrontato vari argomenti, tra cui lo sviluppo degli indici genomici nel progetto I-BEEF2, la valutazione dei riproduttori e l’impatto dello stress da caldo, oltre al ruolo della Limousine in Italia ed Europa. Ospite d’eccezione è stato Roberto Nocentini, presidente nazionale di Aia (Associazione Nazionale Allevatori), che ha elogiato la FAM Ragusa e l’impegno profuso dagli organizzatori.
Un altro momento emozionante è stato il “Road Show di Fieragricola di Verona 2024”, che è partito direttamente dalla FAM Ragusa per poi attraversare il resto d’Italia. Durante l’incontro sono state discusse le principali novità della prossima edizione, con un focus sull’innovazione e la formazione. Si è parlato anche di economia circolare in zootecnia e dell’importanza dell’innovazione negli allevamenti per il benessere animale. Oggi, altri due convegni hanno arricchito la FAM Ragusa. ANAPRI, l’Associazione Nazionale Allevatori Pezzata Rossa italiana, ha tenuto un incontro dedicato al programma genetico imPRItaly, che rappresenta una risorsa fondamentale per l’allevamento bovino in Italia. Gli esperti di ANAPRI hanno presentato il programma ai tecnici e agli allevatori presenti, mettendo in luce le nuove frontiere della genetica applicata alla Pezzata Rossa italiana.
Inoltre, all’interno dello stand ANASB (Associazione Nazionale Allevatori Specie Bufalina), gli allevatori bufalini hanno condiviso esperienze, idee e conoscenze. Questi convegni dimostrano che la FAM Ragusa è molto di più di una semplice rassegna espositiva. È un luogo in cui l’agricoltura e l’allevamento si incontrano con la conoscenza e l’innovazione, creando un terreno fertile per il futuro del settore zootecnico e agroalimentare. La FAM Ragusa, anche oggi molto affollata, prosegue ancora questa domenica 1 ottobre con numerosi altri appuntamenti in programma compreso un emozionante spettacolo equestre che promette di essere una dimostrazione di grazia e abilità equine che incanterà il pubblico presente.
La giornata conclusiva prevede l’appuntamento clou della sfilata e premiazione dei campioni e delle campionesse delle razze bovine, equine ed asinine. Sarà un momento emozionante in cui gli allevatori vedranno riconosciuti i loro sforzi e il valore dei loro animali. Inoltre la FAM continua a deliziare i visitatori con un’ampia varietà di prelibatezze culinarie e prodotti artigianali locali.