Il Ragusa domani alle 15 di scena sul neutro di Avola, dove la squadra azzurra sta al momento effettuando le gare casalinghe in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio, per affrontare il Canicattì di mister Orazio Pidatella, tra l’altro ex giocatore anni fa del team ibleo. Dopo il successo ottenuto domenica scorsa sul campo del Real Casalnuovo, l’undici di mister Giovanni Ignoffo vuole dare continuità alle proprie prestazioni. “Ma non sarà facile – sottolinea l’allenatore azzurro – perché troveremo di fronte un avversario molto ostico, con buone individualità, dal portiere ai centrocampisti, per finire agli attaccanti.
E non è un caso che abbiano i punti che hanno in classifica. Tra l’altro, sono reduci da una sconfitta casalinga e quindi avranno motivazioni maggiori. Conosco bene il loro allenatore e so quello che chiede ai propri ragazzi. Quindi, è un avversario da prendere assolutamente con le pinze. Da parte nostra, ci deve essere quella mentalità che ci ha sempre contraddistinto, finora, in questo campionato, quella, cioè, di non mollare mai. Dobbiamo essere sempre più propositivi e cercare di eliminare tutti quegli errori che, finora, hanno contrassegnato il nostro cammino. Errori che, come è accaduto, possono poi condizionare l’esito della partita. Piuttosto, dobbiamo essere cinici e cercare di approfittare al massimo di tutti gli episodi favorevoli che possono accadere. Lo stato di salute della squadra? Magrì e Vitelli sono malconci e quindi non li ho convocati.
Hanno bisogno di qualche giorno di pausa. Per il resto, Tuccio e Romano non sono in buone condizioni e cercheremo di valutare il loro stato poco prima della partita. Mi aspetto un’altra buona risposta da parte dei nostri calciatori, memori della sconfitta casalinga dell’altra volta. E’ necessario, anche se saremo in campo neutro, dare una risposta importante al nostro pubblico”.