Taglio del nastro, ieri sera, per l’ottava edizione Mostra Mercato Agrozootecnica e la Prima sagra del cinghiale madonita. Ad inaugurare la mostra, dopo la benedizione del parroco don Giuseppe Amato, il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello e il presidente dell’associazione Sant’Isidoro, Santino Barreca. Presenti l’assessore regionale all’agricoltura Luca Sammartino, il presidente dell’Unione Madonie Luigi, Iuppa e del Gal Madonie Francesco Paolo Migliazzo, il dirigente regionale responsabile del servizio sanità veterinaria Pietro Schembri.
Tre i giorni (dal 13 al 15 ottobre) dedicati alla valorizzazione del patrimonio agrozootecnico gangitano e del centro Sicilia. Ieri si è svolta anche una tavola rotonda dal titolo “Selvaggina uccisa a caccia: utilizzo delle carni a scopo alimentare. Suidi, problemi e risorse”. Oggi, sabato 14 ottobre, il concorso interprovinciale delle razze bovine Charolaise e Limousine in programma dalle ore 9 (premiazione alle ore 18). E dalle ore 21 la degustazione di piatti a base di cinghiale. La serata sarà allietata da musica e divertimento. Domani (domenica) dalle 9, valutazione morfologica delle razze ovine Valle del Belice e nel pomeriggio, dalle 16,30, la gara di valutazione morfologica per under 25 con il premio speciale dedicato alla memoria Pino Dinolfo (ex presidente dell’associazione Sant’Isidoro).
La mostra promossa ed organizzata dall’associazione Sant’Isidoro, con il patrocinio del Comune di Gangi, ed è stata arricchita da un’area stand dedicata all’agroalimentare, all’artigianato siciliano, alla zootecnia, alla meccanizzazione e utensileria. “Un evento – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – che abbiamo fortemente promosso, la nostra economia è a vocazione agrozootecnica ed era giusto porre particolare attenzione su un comparto che nell’isola rappresenta un’eccellenza, un’espressione della vocazione naturale di un territorio, ma anche un’occasione per mettere in mostra le eccellenze locali, il mio ringraziamento e della giunta che rappresento all’associazione Sant’Isidoro per la cura e l’organizzazione della kermesse”.