Il presidente di Federalberghi Ragusa, Rosario Dibennardo, dopo avere ricevuto, da parte del Comune capoluogo, la proposta di adeguamento dell’imposta di soggiorno, che si punta ad aumentare per, così come è stato riferito all’associazione, adeguarla ai Comuni del circondario, ha inviato una lettera agli iscritti, dopo avere raccolto alcune impressioni da parte degli stessi, in cui comunica che l’intendimento è quello di non dare parere favorevole. “Riteniamo che quello attuale – sottolinea il presidente Dibennardo – non sia il momento più adeguato e che, piuttosto, si debba puntare a recuperare, così come già è stato ventilato, la sacca di evasione per fare in modo che si riescano a colmare eventuali perdite registratesi nel corso dell’anno. Allo stesso tempo, abbiamo manifestato la nostra disponibilità per un confronto all’adeguamento negli anni immediatamente successivi al 2024, vincolando l’importo a progetti condivisi con Federalberghi.
Il comparto turistico nella città di Ragusa ha bisogno di consolidarsi prima di potere pensare a ulteriori esborsi che potrebbero inficiare le programmazioni future. Rimaniamo convinti della necessità di creare un coordinamento complessivo sul turismo, che non può essere l’osservatorio già esistente, con finalità operative e, soprattutto, capace di interfacciarsi con organismi simili presenti negli altri Comuni iblei affinché tutti possiamo parlare la stessa lingua”.