Si è tenuto sabato scorso, presso l’aula consiliare del Comune di Ragusa, il convegno su Israele e Palestina promosso dal consigliere comunale Federico Bennardo e dalla vicepresidente del consesso civico, Rossana Caruso. Riportiamo il resoconto che ne ha fatto lo stesso Bennardo. “Aula pienissima, molta gente in piedi. Con molta voglia di ascoltare e, soprattutto, di approfondire. Queste alcune caratterizzazioni dell’appuntamento avente per tema “Palestina e Israele. Le chiavi di lettura del conflitto in Medio Oriente” promosso sabato pomeriggio nell’aula consiliare del palazzo di Città a Ragusa. L’evento di carattere divulgativo sul conflitto israelo-palestinese è stato organizzato dai consiglieri comunali Federico Bennardo e Rossana Caruso.
Ha moderato Bennardo e proprio quest’ultimo, dopo un breve saluto della vicepresidente del Consiglio Caruso che ha parlato di come il conflitto tocchi umanamente entrambe le parti, ha iniziato a porre delle domande ai ragazzi. “Ho citato la frase di Hector Munro che dice che Creta ha prodotto più storia di quanta fosse possibile consumarne in loco – chiarisce Bennardo – e probabilmente anche per la Palestina e così. Poi ho parlato degli attori statali e non statali coinvolti nel conflitto (Iran e Siria per gli statali, non statali Hezbollah ed Hamas) oltre a illustrare le analogie col conflitto tra Ucraina e Russia considerando che le crisi geopolitiche si autoalimentano. E, ancora, occhi puntati sulla ripercussione della frammentata politica interna (pensiamo alla riforma della giustizia e quanto la Corte suprema sia stata importante, ad esempio, dichiarando illegittimi gli avamposti israeliani in Cisgiordania). Ma anche sociale e per questo ho passato la palla alla consigliera comunale Carla Mezzasalma che ne ha parlato. È arrivato anche il sindaco Peppe Cassì che è intervenuto salutando e sottolineando come, iniziando dai relatori ma anche la platea, era composta da giovanissimi.
Ha portato i propri saluti anche Simone Diquattro per Gioventù nazionale mentre erano presenti anche Luca Poidomani e Federico Martorana. Su Hamas, tra l’altro, è stato sottolineato che non è solamente un’organizzazione paramilitare definita terroristica da molti Stati ma anche un partito vero e proprio che detiene 74 su 132 seggi. Sulle cose di Hamas e della Palestina ha più approfondito Sara Scampini, assistente di ricerca in Relazioni internazionali del mondo arabo dell’Università “La Sapienza” di Roma, mentre su quelle di Israele molto più Marco Pierini, vicesindaco di Montespertoli, esperto in materia e laureato in Relazioni internazionali, che ha trascorso parte della propria formazione proprio in Israele. Sulle possibili soluzioni, Bennardo ha chiesto a Pierini come giudicasse, in occasione del 30esimo anniversario degli accordi di Oslo, il loro esito. Molto interessante, poi, che siano arrivate delle domande dal pubblico e tra queste anche quella di Mario Chiavola, consigliere comunale del Pd, il quale ha chiesto di conoscere quale il ruolo che l’Unione europea, a pochi mesi dal voto, potrà avere nella risoluzione.
Una domanda è arrivata anche dal presidente della Consulta giovanile di Santa Croce, Giuseppe Dimartino. Al tavolo con i relatori anche Salvatore Mercorillo Alla fine, è stato sottolineato che “eravamo certi – chiariscono Bennardo e Caruso – che il tema interessasse la comunità ragusana e la prova è costituita dalla ricca partecipazione che c’è stata”. (da.di.)