Ha preso il via nei giorni scorsi a Ragusa il corso professionalizzante per guide ambientali escursionistiche a cura di Aigae, associazione di categoria che conta nel 2023 oltre 3500 guide ambientali escursionistiche (Gae) in tutta Italia. “È la prima volta che un corso professionalizzante per Guide Ambientali Escursionistiche ha luogo a Ragusa” afferma con orgoglio il coordinatore Aigae Sicilia, Nanni Di Falco. A oggi sono più di 200 le guide associate Aigae in Sicilia. Finora Etna, Madonie, Nebrodi, isole minori, sono state le destinazioni preferite per il turismo ambientale escursionistico in Sicilia.
Oggi i tempi sono maturi perché anche gli Iblei diventino un punto di riferimento per i viaggi a passo lento, immersi nella natura. Da anni i tour operator che organizzano viaggi a piedi hanno scoperto questo angolo della Sicilia per escursioni e cammini ed è arrivato il momento di formare nuovi professionisti del turismo in natura. I viaggiatori con lo zaino in spalla visitano le nostre cave, le splendide vallate che solcano l’altopiano ibleo, ma anche itinerari che recuperano antiche vie di collegamento tra le città, quali le varie tappe del Cammino Ibleo, che è stato inserito fra le Vie Francigene di Sicilia come variante iblea della recente Via Fabaria, inaugurata quest’anno. È intervenuto anche l’assessore ai centri storici Giovanni Gurrieri “Il turismo ambientale escursionistico può diventare occasione di rilancio di nuovi percorsi di scoperta culturale del territorio, anche attraverso esperienze di tipo enogastronomiche”.
In collegamento on line dalla Puglia, il presidente nazionale Aigae, Guglielmo Ruggiero, ha augurato buon lavoro a tutti i partecipanti al corso, auspicando la creazione di proficue relazioni di collaborazione tra guide, unica strada per creare scambi e sinergie. Il corso avrà luogo da novembre 2023 fino a marzo 2024 presso gli spazi dell’associazione San Bartolomeo Sistemi Culturali a Ragusa Ibla. Sono 28 i partecipanti che si sono iscritti dopo aver superato un colloquio conoscitivo e motivazionale. Il gruppo di corsisti sarà impegnato in lezioni in aula e uscite all’aperto da, per un totale di oltre 300 ore di lezione. Le materie di studio spaziano dalla Botanica e Zoologia alla Geologia e cartografia. Ma ci sono anche moduli di educazione ambientale e alla sostenibilità, ecologia e biodiversità, storia e geografia del paesaggio, interpretazione ambientale. Le guide che frequenteranno questo corso acquisiranno competenze sia di tipo tecnico, sia in ambito culturale. Diventeranno insomma autentici professionisti in grado di accompagnare le persone in natura, attraverso escursioni ed esperienze immersive nella storia, nella cultura e nelle tradizioni del territorio ibleo.