L’Ordine dei consulenti del lavoro di Ragusa ha organizzato per oggi, giovedì 23 novembre, con inizio alle 9, nella sede dell’ordine in via Archimede 114 a Ragusa, un seminario di studio sul tema “La riforma del reddito di cittadinanza. Prospettive di lavoro nel territorio ragusano”. Previsti gli interventi del vescovo della diocesi di Ragusa, monsignor Giuseppe La Placa, del sindaco di Ragusa, avvocato Peppe Cassi, del dottore Giovanni Vindigni, direttore del centro per l’impiego e di Vincenzo La Monica della Caritas diocesana.
A moderare gli interventi sarà il presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Ragusa, la dottoressa Giusy Saraceno. I consulenti del lavoro ragusani premettono “Dalle povertà al circuito virtuoso del mondo del lavoro. Creare una forza lavoro diversificata e inclusiva, con alcune specifiche professionalità, dovrebbe essere una priorità per tutti i datori di lavoro, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda e dal settore in cui si opera. La riforma del reddito di cittadinanza prevede il passaggio dal reddito a due prestazioni: l’assegno di inclusione (Adi), definito nella norma la “misura nazionale di contrasto alla povertà”, e il supporto per la formazione e il lavoro (Sfl), una “misura di attivazione al lavoro”. Una giornata di studio dedicata all’analisi dei bisogni del territorio, dopo la riforma sul reddito di cittadinanza, promossa dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro. L’obiettivo e’ canalizzare le risorse umane in un circuito virtuoso che possa fare incontrare le aziende e i lavoratori.
Scopo finale del seminario di studio è ‘un confronto atteso tra tante realtà che operano tra il mondo del lavoro e le emergenze sociali -spiega il presidente dell’ordine dei consulenti del lavoro -vogliamo costruire, insieme, un circuito virtuoso che possa, da domani, fare incontrare le richieste delle imprese con nuove professionalità spesso nascoste. lo faremo con relatori illustri che porteranno il loro significato e importante contributo”. Un mondo del lavoro e delle imprese che richiede professionalità e competenze duttili e versatili. Secondo un’indagine di Federturismo diversi occupabili rimasti orfani del Reddito di cittadinanza hanno trovato impieghi temporanei favoriti dalla maggiore offerta in alcuni settori durante il periodo estivo. (da.di.)