Giocatori, dirigenti e arbitri in campo con il fiocco rosso per mostrare la vicinanza della pallamano nella “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Toccanti le parole lette dalla speaker prima del minuto di raccoglimento. E’ stata una gara giocata su buoni ritmi da entrambe le compagini. In breve sintesi, una partita vibrante e aperta a qualsiasi risultato, con i padroni di casa che hanno dimostrato di essere più precisi e risoluti. I “verdi” di Giovanni Marino hanno peccato di ingenuità sprecando ben quattro tiri (uno nel primo tempo tre nella ripresa) dai sette metri, per non contare nella ripresa errori banali nelle conclusioni. Peccati veniali, alla fine pesanti come macigni. Senza dubbio, un passo indietro rispetto a quanto si era visto nelle ultime due precedenti gare.
E’ partita bene la formazione di casa che si è portata in vantaggio con Santoro, ma lo Scicli ha risposto con Carbone. Il match è stato, sin da subito, combattuto e maschio e l’equilibrio è durato fino a dieci minuti dal termine del primo tempo quando il parziale a favore dei padroni di casa è stato di 11-8. Poi, nell’arco di due minuti tre centri di Carbone hanno riportato gli ospiti di nuovo in parità. La risposta dei padroni non si è fatta attendere perché due reti, con lo scatenato Santoro, hanno riportano i ragazzi di Garcia in vantaggio chiudendo il primo tempo con il parziale 16-14.
Nella seconda frazione di gioco per gli sciclitani la musica è cambiata perché Ficili e compagni hanno tenuto il pallino del gioco fino al 12mo minuto quando hanno fatto registrare una forbice di +4 (19-23), poi, un tiro dai sette metri fallito di Carbone e subito dopo aver commesso lo stesso un’ingenuità beccando due minuti, ha cambiato la gara consentendo ai padroni di casa di recuperare il gap. Sparendo per gli ospiti ogni organizzazione e logica di gioco. Da quel momento è salito in cattedra Santoro che ha condotto la sua squadra ad una vittoria sicuramente meritata, ma forse agevolata da qualche dubbia decisione arbitrale. Risultato finale 31-28.
Di poche parole il coach Marino: “Nel complesso abbiamo disputato una buona gara contro un avversario ben motivato e abbastanza preparato. Noi abbiamo commesso delle ingenuità troppo grossolane che hanno pesato sul risultato finale. Comunque accettiamo la sconfitta e andiamo avanti. Niente drammi. C’è tanto da lavorare”.
Capitan Cristopher Ficili e compagni faranno ritorno in campo sabato, 2 dicembre, quando al geodetico di Jungi arriverà la squadra palermitana del PGS Villaurea. Ora è d’obbligo ricaricare le batterie per i match futuri, consapevoli che la classifica è apertissima in vista della Coppa Sicilia.
Tabellino
ARETUSA – SCICLI SOCIAL CLUB 31-28 (pt 16-14).
ARETUSA: Boubaker, Settembre, Santoro 11, Infantino 6, Giuffrida 5, Gafà 2, Faraci 5, Mascali, Blanco, Palestro, L. Zivillica, Di Martino 1, D’Alberti 1, Serra, Burgio, S. Zivillica.
Allenatore: Vilageliu Garcia.
SCICLI SOCIAL CLUB: Gioele Occhipinti 1, B. Marino 4, Ballaera, Ciavorella 4, Carbone 9, Ficili 6, Drago, Causarano, Russino, Nakoue, Costa 4, Antonino Occhipinti.
Allenatore: Giovanni Marino.
ARBITRI: Manuele e Manzella
Si allega: una foto riguardante una fase di gioco della partita.