Quinto risultato utile di fila per il Ragusa che compie un altro piccolo passo in avanti in classifica, mettendo fieno in cascina, fortificando ancora di più la propria difesa visto che il gruppo azzurro è da tre partite che non subisce un goal. Sono alcuni degli aspetti salienti del pari a reti bianche di ieri a Portici per quanto concerne l’undici allenato da mister Giovanni Ignoffo che ha animato una gara accorta, a tratti dirompente, come accaduto nel frangente iniziale del primo tempo, e poi prudente per evitare di prenderle proprio nel finale quando, a quel punto, anche un punticino da portare a casa, come poi accaduto, sarebbe risultato prezioso. Ci ha pensato Freddi, con un paio di generosi interventi tra i pali, a chiudere in cassaforte il risultato di parità mentre, sempre nella parte finale della ripresa, con le azioni create da Mbaye e Brugaletta, il Ragusa stava “rischiando” di passare. In ogni caso, un’altra grande prova di maturità per l’intero gruppo come evidenzia l’allenatore. “Sì, è vero – sottolinea mister Ignoffo – ci abbiamo provato sino alla fine. Anche nel primo tempo abbiamo avuto tre-quattro situazioni potenzialmente molto pericolose in danno agli avversari che non abbiamo saputo sfruttare al meglio. C’è da dire che, in circostanze del genere, basta poi poco per rischiare anche di perdere la partita come stava succedendo. Quindi, ci prendiamo questo punto ma senza dimenticare che abbiamo sempre molto da lavorare e soprattutto da fare. Dobbiamo essere più cattivi nella fase finale. Riusciamo a creare, riusciamo ad arrivarci ma senza saper finalizzare con l’adeguata determinazione. E’ stata, comunque, una buona prestazione e sono contento di quanto fatto vedere dai nostri ragazzi”.
Continua l’allenatore azzurro: “Da questa trasferta portiamo a casa una specifica consapevolezza e cioè che dobbiamo continuare a essere quadrati sotto certi punti di vista. Dobbiamo migliorare, lo ribadisco, la fase conclusiva. Se creiamo molto e poi sprechiamo, non va bene. Serve maggiore cinismo. Devo dire la verità. A un certo punto ho avuto anche paura di perderla nonostante avessi messo un altro giocatore offensivo per dare maggiore incisività alla nostra azione, maggiore qualità alla fase conclusiva. Non ci siamo riusciti ed è un peccato perché alla fine era una partita che possiamo considerare alla portata. Comunque, continuiamo il nostro percorso e ci prendiamo questo punto ottenuto sul campo di una squadra in crescita dove, secondo me, saranno molte le formazioni che troveranno difficoltà”.