Un’altra ispirazione della comunità parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù a Ragusa e del suo parroco, il sacerdote Marco Diara, è stata colta per vivere al meglio il periodo di Natale. L’allestimento del presepe vivente sarà realizzato seguendo un canone ben preciso. Quale? “Naturalmente – sottolinea don Diara – non potevamo non riflettere sul fatto che quest’anno cade un anniversario molto importante. Infatti, nella notte di Natale del 1223, vale a dire ottocento anni fa, San Francesco realizzò a Greccio il suo primo presepe.
Con un bue, un asino e una mangiatoia. Nient’altro. Serviva a mostrare che Gesù era nato povero. In un paese povero, un posto di poveri. Così recita l’attore Ascanio. E a queste enunciazioni ci siamo voluti attenere”. In che senso? “Ci siamo chiesti – ancora il parroco – che cosa, per noi, oggi, in questo presente tormentato e complesso, vuole dire il presepe. Ma, soprattutto, dove sono oggi i pastori? Ecco perché, in occasione degli 800 anni dal primo presepe di Greccio, abbiamo voluto proporre il presepe vivente ambientato al tempo di Francesco con dialoghi tra i vari personaggi e la presenza in termini rievocativi di San Francesco che ci aiuterà a contemplare il mistero del Dio fattosi carne. E’ prevista anche la degustazione di prodotti tipici medievali e, naturalmente, i nostri figuranti indosseranno abiti di quel periodo storico.
Un dialogo per trovare, o ritrovare, tra coloro che nessuno vede, il santo di Assisi, il suo presepe e il vero significato del Natale”. Il primo appuntamento è in programma il 26 dicembre, gli altri, invece, sono stati calendarizzati per il 30 dicembre, l’1 e il 6 gennaio. Il presepe vivente sarà allestito presso “U palazzieddu” in via Francesco Cilea dalle 18,30 alle 21,30. L’ingresso è libero. “Con Francesco in cammino verso Greccio” è dunque la proposta di quest’anno della comunità parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù.