Le mpanatigghi sono biscotti siciliani tradizionali dalla forma a semiluna, ricchi di un ripieno unico che fonde mandorle, noci, cioccolato, zucchero, cannella e chiodi di garofano con carne di manzo snaturata. Le origini di questi dolci si perdono nella storia culinaria di Modica, un gioiello barocco incastonato nella provincia di Ragusa, nel cuore della Sicilia orientale.
Si narra che gli abili dolcieri modicani tramandino gelosamente l’antica formula di questi biscotti, conosciuti nel vernacolo locale come mpanatigghi e lentamente trasformati nel più italianizzato impanatigghi, oppure descritti semplicemente come dolci di carne. L’origine di questa delizia risale al periodo della dominazione spagnola in Sicilia nel XVI secolo, come testimoniato dal nome stesso che riecheggia lo spagnolo “empanadillas” e come conferma la sorprendente fusione di sapori quale carne e cioccolato, una coppia culinaria atipica importata dal Nuovo Mondo durante le spedizioni ispaniche. In passato, la carne selvaggina era l’ingrediente prediletto per questi biscotti, mentre nelle ricette contemporanee si predilige l’uso della carne di manzo.
Ricetta tradizionale modicana: ‘Mpanatigghi
Ingredienti:
Per la pasta:
- 400 g di farina 00
- 100 g di zucchero
- 100 g di strutto
- 5 tuorli d’uovo
- 60 ml di acqua
- Un pizzico di sale
Per il ripieno:
- 350 g di zucchero
- 300 g di mandorle macinate
- 300 g di carne di vitello magra
- 100 g di cioccolato modicano
- 100 g di noci macinate
- 5 albumi d’uovo
- Scorza di un limone grattugiata
- Un cucchiaino di cannella
- Una bustina di vanillina
Come preparare l’impasto per ‘Mpanatigghi
Per il ripieno
Macinare molto finemente la carne e scottarla in padella per qualche minuto. Quindi versare in padella tutti gli altri ingredienti esclusi gli albumi e cuocere a fiamma molto bassa fino a quando il cioccolato non si sarà completamente sciolto. Una volta che il preparato si sarà intiepidito, incorporarvi gli albumi montati a neve ed eventualmente un po’ di farina di semola per dare una consistenza morbida ma non umida. Quindi riporre in frigo per qualche ora.
Per la pasta degli ‘mpanatigghi
Impastare su di una spianatoia la farina, setacciata, con lo zucchero, il sale, lo strutto tagliato a pezzetti e i tuorli d’uovo, aggiungendo, appena l’impasto dovesse risultare troppo duro e secco, un po’ d’acqua fino a ottenere una pasta liscia e omogenea. Formare una palla con la pasta, avvolgerla in una pellicola e lasciarla riposare in frigorifero per almeno 60 minuti.
Per formare ‘mpanatigghi
Stendere l’impasto degli ‘mpanatigghi fino a che abbia uno spessore di 2-3 mm circa e ritagliare tanti dischi del diametro di 10-12 cm. Porre un cucchiaio di farcitura al centro di ciascun disco e richiudere con l’altra metà di pasta in modo da formare una mezzaluna. Pressare con le dita o con una forchetta i bordi della pasta lungo la semicirconferenza e praticare una piccola incisione sulla sommità di ciascuno degli ‘mpanatigghi con delle forbici. Quindi mettere i dolci a cuocere in forno preriscaldato a 180 °C fino a discreta doratura (15-20 minuti). Una volta sfornati, cospargere gli ‘mpanatigghi con un po’ di zucchero a velo e servire a temperatura ambiente.