Cinquecentomila euro per finanziare un capitolo di bilancio istituito all’unanimità durante la legge di stabilità regionale del 2022 e inspiegabilmente dimenticato adesso dal governo regionale, ovvero quello relativo al fondo di rotazione per il sostegno dei cittadini esecutati. Lo ha presentato, con un apposito emendamento, il gruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars. “Oggi inizia la discussione in Aula della Finanziaria – dice la deputata Stefania Campo – e uno dei primi segnali che vogliamo dare è proprio riferito ad una questione molto sentita e dibattuta come quella relativa ai siciliani destinatari di un provvedimento di esecuzione immobiliare dell’unica abitazione.
Un capitolo, costituito nel 2022 su iniziativa del collega Giorgio Assenza, che però adesso, nonostante il milione stanziato nel 2023, è rimasto del tutto privo di copertura economica. Una norma che trova la sua ratio nel diritto universale ed inalienabile di ogni cittadino di avere una casa nella quale abitare e vivere con la propria famiglia, e che intende garantire il possesso della prima ed unica casa ai soggetti destinatari di provvedimento di esecuzione immobiliare che abbiano determinando requisiti, cercando di limitare così qualsiasi speculazione, immobiliare e immorale. L’impignorabilità della prima casa rappresenta un importante baluardo di protezione per i cittadini, garantendo che la prima abitazione non venga compromessa a causa di debiti o difficoltà economiche.
La casa, oltre ad essere un bene materiale, è spesso il luogo dove si costruiscono ricordi, affetti e relazioni. Questa è stata sempre e sarà una nostra battaglia che continueremo a portare avanti, per la salvaguardia di famiglie, ormai troppo dimenticate da una politica che guarda sempre più ai grandi interessi e sempre meno alle persone”.