Ancora una volta, in questo semestre del primo anno di attività del Cassì bis, il bilancio di previsione 2024/2026 ed il relativo DUP (Documento Unico di Programmazione) sono stati approvati (naturalmente a maggioranza) dal consiglio comunale ampiamente entro i termini di legge previsti, ovvero il 31 dicembre. Le sedute dedicate all’esame dello strumento economico finanziario sono state due, quella del 19 dicembre e quella del 21 dicembre, durata quest’ultima circa 8 ore. Del resto c’era piuttosto poco da tergiversare vuoi per la solidità dei numeri della maggioranza, non scalfita dall’astensione del consigliere Federico Bennardo, sempre più in rotta con la sua lista di appartenenza, quella di Cassì sindaco, vuoi per lo scarso numero di emendamenti presentati, venti, di cui dodici del PD e di Territorio, tre di Firrincieli M5, quattro di Bitetti di Fratelli d’Italia, ed uno da Federico Bennardo.
Quest’ultimo peraltro ha proseguito la sua lunga marcia di allontanamento dalla compagine di maggioranza nella quale era stato eletto, astenendosi al momento della votazione. Vediamo ora i commenti su questo che comunque, al di là delle dialettiche tra amministrazione e maggioranza da una parte e opposizioni dall’altra, resta un momento molto importante nella vita dell’ente di corso Italia. Toni trionfalistici da parte del sindaco nella dichiarazione stampa diffusa a conclusione dei lavori consiliari. “Giovedì 21 dicembre il Consiglio comunale ha approvato il Documento di Programmazione e il Bilancio di previsione 2024-2026. L’approvazione del Bilancio preventivo entro i termini di legge è stata una prassi instaurata già nello scorso mandato. Quest’anno si sono ulteriormente anticipati i tempi: per la prima volta, infatti, al Comune di Ragusa il Bilancio è stato approvato in Giunta a novembre ed il Consiglio Comunale prima di Natale. Ciò vuol dire che, avendo la piena disponibilità delle risorse finanziarie, già dal primo gennaio “la macchina comunale” potrà girare a pieno regime, attuare nell’arco del triennio le necessarie assunzioni di personale e dare concretezza alla nostra programmazione.
Nel Bilancio sono infatti dettagliate le azioni programmatiche, i corrispondenti obiettivi operativi e i prospetti delle missioni di spesa che consentiranno, in qualsiasi momento, di avere lo stato di attuazione dei programmi tra cui, ad esempio, il piano triennale delle opere pubbliche e tutte le opere relative al PNRR. Sono indicati anche gli obiettivi della nuova Area urbano funzionale del programma PO Fesr 2021-2027 che vede il Comune nella veste di capofila, impegnato insieme ad altri Comuni della provincia per nuovi investimenti in opere pubbliche e di sviluppo territoriale. È un bilancio che ha stanziato maggiori risorse per il verde pubblico, manutenzioni, contrade cittadine, emergenza abitativa, impianti sportivi, edifici comunali, ulteriori risorse per refezione scolastica, viabilità ed infrastrutture stradali, nuovi corsi di laurea, estensione dei processi informatici”. Nella stessa nota stampa interviene anche l’assessore Giovanni Iacono, che nella sua veste di titolare della delega al bilancio è tra gli artefici maggiori del risultato raggiunto. E afferma “ringrazio dirigente ed uffici finanziari, il Consiglio Comunale per l’esame e l’approvazione perché, come avvenuto in questi ultimi anni, avere i bilanci approvati entro i termini, riportare in avanzo i conti, dimezzare i residui passivi, migliorare i residui attivi, il recupero tributario, avere una tempestività di pagamenti (nell’ultimo rendiconto di 21 giorni) hanno consentito alla città di Ragusa, ai fornitori di servizi, all’intera attività amministrativa di operare in maniera efficace e non con le limitazioni e penalizzazioni previste nei casi di esercizio provvisorio.
Il bilancio approvato renderà anche agevole la realizzazione dell’investimento previsto nel 2024 di oltre 69 milioni in conto capitale, tutti interventi ed opere pubbliche sulla città con evidenti positivi risvolti economici e sociali per tutta la comunità”. Ma sull’approvazione dello strumento finanziario non mancano le note dolenti che vengono dall’organo politico di Fratelli d’Italia, che pure pochi giorni fa aveva espresso soddisfazione per l’accoglimento da parte della maggioranza di un atto di indirizzo del suo consigliere Rocco Bitetti per la riqualificazione di alcune piazze cittadine, partendo da piazza Solferino e includendo anche piazza Tamanaco (piazza Lupis), Ora il coordinatore cittadino Luca Poidomani si vede costretto a cambiar tono e a parlare senza mezzi termini di “finto dialogo e finta disponibilità da parte della maggioranza”, spiegando “alla faccia del dialogo, alla faccia della disponibilità. Tutte parole che si perdono nel vuoto e che sono pronunciate solo per circostanza quando non supportati dai fatti. E di fatti, in questa occasione, non ce ne sono stati”. Questo il suo commento dopo la sessione di bilancio cha visto la maggioranza bocciare tutti gli emendamenti che erano stati presentati dal consigliere meloniano Rocco Bitetti. “Proposte semplici, naturalmente corredate dai pareri tecnici – chiarisce Poidomani – ma d’impatto. Proposte che ci erano state suggerite dal nostro elettorato. Ora, capiamo che non siamo stati noi a vincere le elezioni ma, allo stesso tempo, è incomprensibile che chi lo abbia fatto da un lato ci chieda disponibilità a fornire il nostro contributo in termini di idee e dall’altro ci osteggi completamente. Non comprendiamo, sinceramente, che modo di fare politica sia questo qua. Bene ha fatto il nostro consigliere, Rocco Bitetti, a denunciare in aula l’accaduto. Per noi è insostenibile e insopportabile. Perché appare come una presa in giro per i cittadini che rappresentiamo e che ci hanno dato fiducia.
Vuol dire che, così come avevamo già percepito, di questa maggioranza, di questa amministrazione c’è poco o nulla da fidarsi. Continueremo a svolgere il nostro ruolo di opposizione evidenziando tutto ciò che non va e muovendoci per mettere in luce tutte le anomalie che riscontreremo, proponendo, al contempo, un modello alternativo nella gestione della città che esula da certi atteggiamenti politici approssimativi e poco chiari che non fanno parte della nostra storia e della nostra cultura”. Insolitamente ‘morbido’, invece, il commento post approvazione del bilancio del consigliere 5 stelle Sergio Firrincieli che si dice soddisfatto per l’approvazione di un sub emendamento che prevede trentamila euro per la riqualificazione delle bambinopoli presenti nei giardini comunali. Firrincieli chiarisce “un sub emendamento, ovviamente corredato dei necessari pareri tecnici e le cui finalità sono state ritenute utili da amministrazione e maggioranza che ha, dunque, detto sì. Diciamo che, in questo modo, inizia anche un nuovo corso della nostra presenza in Consiglio, più di proposta, proprio per cercare di contribuire, nella maniera migliore possibile, alla crescita della nostra città. Continueremo ad esercitare con diligenza e attenzione l’attività di ispezione e controllo rispetto agli atti prodotti dall’amministrazione. Tuttavia, intendiamo fornire una nostra mano concreta per rendere ancora più vivibile Ragusa”.
Il bilancio approvato entro i termini di legge non fa altro che proseguire lungo l’alveo delle buone pratiche iniziate già dal 2013 quando al governo della città c’era proprio un’amministrazione pentastellata. “Una circostanza – continua Firrincieli – di cui tutti i cittadini ragusani dovrebbero essere orgogliosi visto e considerato che il nostro Comune è uno dei pochi in Sicilia che può fregiarsi di questo risultato che consente all’ente di potere bene operare, garantendo migliori servizi alla collettività. E’ chiaro che stiamo parlando di un bilancio tecnico collegato tra parte strategica del Dup e parte operativa per consentire a questa amministrazione di attuare quello che è stato il programma elettorale presentato agli elettori e che ha riportato un ampio consenso. Questa volta abbiamo contribuito in maniera minima. Speriamo che in futuro possa esserci un maggiore coinvolgimento. Già a partire dalle prossime annualità ci faremo trovare ancora più pronti per manifestare le nostre necessità che sono poi quelle rappresentate dai nostri elettori”. Silenzio stampa invece da parte del gruppo consiliare e della segreteria cittadina del Pd, dopo gli interventi in aula, e dopo che i dem Peppe Calabrese, e Mario Chiavola e Angelo Laporta di Territorio avevano illustrato pubblicamente i contenuti dei loro dodici emendamenti. Ma evidentemente qualcosa, o probabilmente molto e molto pesante, avranno da dire visto che hanno subito convocato una conferenza stampa per mercoledì 27 dicembre, alle ore 12, presso la sede del Partito Democratico di Ragusa in piazza del Popolo, proprio per “trattare il tema del bilancio di previsione del Comune di Ragusa”. (daniele distefano)