È stata avviata un’inchiesta per omicidio stradale in seguito all’incidente che ha portato alla tragica morte del dottor Angelo Giudice, ex primario di Chirurgia dell’Umberto I di Siracusa. La Procura ha ordinato il sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente, mentre la salma del medico è attualmente presso l’obitorio dell’ospedale di Modica in attesa dell’autopsia, che sarà eseguita nelle prossime ore come stabilito dal magistrato.
L’incidente, avvenuto la sera del primo gennaio sulla Modica-Pozzallo, ha coinvolto una Fiat Tipo guidata dal genero del dottor Giudice. A bordo c’erano anche la moglie del medico e due nipoti. Tutti i passeggeri sono rimasti feriti, con uno dei nipotini, un bambino di sei anni, trasferito in condizioni gravi al Garibaldi Nesima di Catania, dove è ricoverato in rianimazione pediatrica con prognosi riservata.
Il conducente dell’altra auto coinvolta, un uomo messinese, è in gravi condizioni. I carabinieri stanno conducendo le indagini per chiarire le dinamiche dello schianto e stabilire eventuali responsabilità.
Angelo Giudice, noto e stimato nel mondo medico di Siracusa, è stato ricordato con centinaia di messaggi di cordoglio sui social. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha espresso il dolore della comunità medica e volontaria, sottolineando il contributo di Giudice durante la pandemia e il suo ruolo nella Protezione Civile comunale. Anselmo Madeddu, presidente del Consiglio dell’ordine dei Medici di Siracusa, ha evidenziato il segno indelebile lasciato dal collega medico e filantropo nella sanità locale.