Si continua a parlare, né diversamente poteva essere, di quello che abbiamo definito il ‘giovedì nero’ degli impianti sportivi cittadini, che nella stessa giornata del’11 gennaio sono saliti agli onori della cronaca per il crollo di calcinacci nella piscina comunale del Selvaggio e per l’allagamento del parquet della palestra Pappalardo di via Aldo Moro. Infatti i due consiglieri comunali del Pd cittadino, Mario Chiavola e Peppe Calabrese sono intervenuti pubblicamente per evidenziare la necessità di un check up completo di tutte le strutture sportive di competenza dell’ente di Corso Italia.
I due esponenti dem affermano “riteniamo essenziale che, alla luce di quanto accaduto alla piscina comunale di contrada Selvaggio e dopo i disservizi verificatisi alla palestra comunale di via Aldo Moro, si proceda con un monitoraggio rapido ed efficace di tutti gli impianti sportivi perché, soprattutto ora che stiamo facendo i conti con la stagione delle piogge, non si debba poi fare i conti con il sopraggiungere di anomalie che, così come sta accadendo, possono limitare l’attività delle società sportive”. Chiavola e Calabrese chiederanno alla Giunta municipale di conoscere il reale stato di salute delle strutture in questione. “Il caso della piscina è emblematico – sottolineano – perché, anche se le infiltrazioni si sono verificate in quelle aree della struttura che non erano state interessate dei lavori, non è concepibile che non sia stato effettuato un monitoraggio complessivo della stessa, un check up generale per valutare quali fossero le condizioni reali della piscina.
E’ chiaro che alle società e a chi prevedeva di fruire dei servizi della struttura, dopo che la stessa è rimasta chiusa per così tanto tempo con innegabili problematiche, non possiamo dire che ci ritroviamo quasi nella stessa condizione di qualche mese fa. E allora a che cosa è servito tutto ciò? Ci hanno detto che saranno solleciti gli interventi di ripristino e che la piscina comunale tornerà a essere pienamente fruibile a breve. Bene. Ma certo quanto accaduto non serve a tranquillizzarci alla luce degli interventi non da poco che l’hanno interessata. Speriamo che non si registrino più incidenti del genere”. Fin da giovedì mattina la situazione era stata evidenziata dagli allarmi lanciati dal consigliere M5 Sergio Firrincieli e da quello di maggioranza Federico Bennardo relativamente al crollo dei calcinacci nella zona di ingresso della piscina comunale di contrada Selvaggio, mentre, sempre nella stessa mattinata, Mario Chiavola, presidente dell’associazione politico-culturale Ragusa in movimento, aveva segnalato la presenza di acqua sul parquet della palestra di via Moro. (da.di.)