Un caso di abbandono di neonato scuote il Piemonte. Un bimbo appena nato è stato gettato in un cassonetto dell’immondizia a Villanova Canavese, in provincia di Torino, dove è stato ritrovato da un passante che ha sentito i suoi vagiti. Il piccolo, ancora con il cordone ombelicale, è stato portato d’urgenza all’ospedale di Ciriè e si trova in buone condizioni. I carabinieri stanno cercando di risalire alla madre che ha compiuto questo gesto disperato.
Abbandono di neonato: il ritrovamento
Il fatto è avvenuto nella serata di ieri, intorno alle 21. Un operaio 50enne, residente nella zona, stava rientrando a casa quando ha notato un sacchetto di plastica che si muoveva in un bidone della spazzatura. Avvicinatosi, ha sentito dei pianti e ha aperto il sacchetto, scoprendo con orrore il neonato. Il bimbo era ancora sporco di sangue e aveva attaccati la placenta e il cordone ombelicale.
L’uomo ha subito chiamato i soccorsi e ha avvolto il piccolo in una coperta per tenerlo al caldo. “Fuori ci saranno stati un grado o due sotto zero – ha raccontato – quanto avrebbe resistito il piccolo?”.
Abbandono di neonato: le indagini
Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Ciriè che hanno coordinato il trasporto del neonato in ospedale e hanno avviato le indagini per identificare la madre. Al momento non ci sono elementi che possano aiutare a risalire alla donna che ha abbandonato il figlio. Nella zona non ci sono telecamere di sorveglianza e non sono stati trovati testimoni.
Si ipotizza che la madre possa essere una ragazza minorenne o una donna in difficoltà economica o psicologica che non ha voluto o potuto tenere il bambino.