L’inaugurazione del tratto a nord del Lungomare Raganzino rappresenta un’ulteriore riqualificazione e fruizione del nostro meraviglioso litorale. Aver posizionato, al centro del nuovo tratto, un monumento dedicato ai migranti è un importante simbolo di solidarietà e memoria. Esso rappresenta “fraterna accoglienza”, la diversità, la forza dell’umanità e le sfide affrontate dai migranti nel cercare una vita migliore. L’elica ed il timone, elementi centrali e significativi del nuovo monumento, sono gli organi propulsori di un’imbarcazione che nel lontano 2014 segnò una tragedia consumata proprio nelle acque antistanti Pozzallo.
Desidero ringraziare il Prefetto di Ragusa Dott. Giuseppe Ranieri per l’instancabile azione propositiva nei confronti del Ministero degli Interni per il finanziamento dell’intero tratto, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa rappresentato dall’Ing. Giovanni Di Stefano e dal Capo Reparto Carlo Tidona che fu il primo ad intervenire e a coordinare le operazioni di estrazione dei corpi esamini dei migranti. La sua toccante testimonianza è stata per tutti motivo di grande riflessione, così come la benedizione impartita da Don Salvo Bella. Desidero inoltre ringraziare quanti hanno partecipato a questa importante iniziativa a testimonianza della grandezza della nostra Città, vera porta del Mediterraneo.