Che fine ha fatto l’intitolazione delle strade e delle piazze senza nome? Alla notizia della modifica dell’intitolazione di Via Duca degli Abruzzi in Viale Salvatore Stornello, il consigliere del Partito Democratico di Ispica Gianni Stornello rivolge un’interpellanza al sindaco per chiedere notizie dell’attribuzione dei nomi alle strade e alle piazze che ne erano sprovviste del 2020.
“Appare paradossale – afferma il consigliere del Pd – che si pensi a cambiare nome ad una strada del centro già intitolata e lasciare senza nome vie delle zone di espansione della città, dove i residenti vivono quotidiani disagi nel recapito della corrispondenza e nell’immediata individuazione da parte dei mezzi di soccorso. Senza entrare nel merito della scelta, la decisione della Giunta di cambiare nome a Via Duca degli Abruzzi è stata precipitosa e ha tralasciato altre figure della vita politica ed amministrativa recente di Ispica.
Decisioni di questo tipo, specie se riguardano le vie principali, dovrebbe essere frutto di una condivisione ben più larga dell’ambito della sola Giunta municipale. Aggiungo che il cambio di intitolazione di Via Duca degli Abruzzi comporterà una serie di adempimenti a carico dei residenti e delle attività, quali l’aggiornamento delle carte d’identità, delle patenti di guida, dell’indirizzo delle utenze e dei documenti fiscali, senza considerare gli aspetti della geolocalizzazione”.
Nell’interpellanza, Gianni Stornello ricorda che la Giunta municipale precedente, nella quale era vice sindaco, aveva attribuito dei toponimi alle vie non ancora intitolate a rappresentanti istituzionali nazionali e regionali, vittime delle mafie, personalità del mondo della cultura e dello sport, uomini di Chiesa, figure storiche importanti della città, ricordando anche personalità contemporanee rilevanti, comunque non politicamente impegnate.
“Anche allora – rivela l’esponente del Pd – riflettemmo sull’opportunità di fare delle intitolazioni a protagonisti della vita politica ed amministrativa locale, ma convinti della necessità di un confronto ampio e trovandoci a pochi mesi dalle elezioni amministrative, preferimmo procedere con le intitolazioni a figure di indiscutibile ed oggettivo valore. Ricevuta la delibera, la Prefettura chiese un’integrazione di documenti di natura tecnica ma alla richiesta non si diede riscontro e il cambio di amministrazione comunale, avvenuto nell’ottobre del 2020, fece cadere nel dimenticatoio quel provvedimento. L’Amministrazione dovrà adesso dirci quali sono i suoi intendimenti in ordine all’intitolazione delle vie senza nome e se intende o no dare seguito alla delibera del 2020. Chiediamo anche se avvierà un confronto nella città per dedicare vie, piazze e spazi pubblici cittadini a personalità della storia politica ed amministrativa recente di Ispica che meritano di essere ricordate e quali misure intende adottare per alleviare gli adempimenti dei residenti e delle attività dell’ex Via Duca degli Abruzzi conseguenti alla nuova intitolazione”.