“In riferimento alle ultime notizie di stampa, occorre fare nuovamente il punto sull’Aeroporto di Comiso”. E’ quanto scrivono in una nota condivisa Gaetano Scollo, segretario cittadino del PD di Comiso e il consigliere comunale, e Gigi Bellassai, capogruppo consiliare a Comiso del PD. “Dal nostro punto di vista, purtroppo, – affermano Scollo e Bellassai – si continua a sbagliare interlocutore per chiedere nuove strategie di rilancio dell’infrastruttura. Per capirci, l’interlocutore secondo noi non è il gestore privato ma sono le istituzioni regionali e nazionali.
La Regione Siciliana e il Governo Nazionale negli ultimi anni non hanno fatto nulla di concreto, solo annunci. Ricordiamo che gli ultimi finanziamenti stanziati per Comiso sono arrivati durante il tanto criticato governo regionale Crocetta e al Governo nazionale – il Conte bis, ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli del PD – si deve l’attivazione della Continuità Territoriale, poi stoppata a causa del noto fallimento di Alitalia. Durante quel periodo il numero dei passeggeri andava sempre crescendo. La Regione siciliana, così come per tutti gli altri Aeroporti minori e così come per i collegamenti via mare per le isole minori, deve ritornare a sostenere finanziariamente l’Aeroporto di Comiso al fine di implementarne i voli. Si deve accelerare subito e seriamente sulla Continuità Territoriale che permetterebbe l’attivazione di nuove tratte. E’ assurdo che le risorse economiche per la Continuità siano finanziate da tempo ma rimangono bloccate a causa della burocrazia. Ci si deve anche concentrare per la realizzazione del Cargo, per il quale, ancora una volta, il PD e in particolare l’on. Nello Dipasquale hanno portato risorse economiche importanti; il Cargo, va da sé, porterebbe a un cambio di passo decisivo del nostro Aeroporto.
Queste secondo noi sono le strade da seguire, – concludono nella nota condivisa Scollo e Bellassai – qualcuna attivabile sin da subito e altre su cui occorre maggior tempo per rendere la struttura uno strumento utile, dal punto di vista sociale ed economico, a tutto il nostro territorio. Senza considerare lo stimolo e la sicurezza che questi investimenti pubblici avrebbero su chi vuole investire sulla promozione turistica del nostro territorio. Noi continueremo a fare la nostra parte; invitiamo le istituzioni regionali e la politica anche nazionale, specialmente quelle di centrodestra, che al momento governano su tutti i livelli, a darsi una mossa e a prendere sul serio il futuro del nostro aeroporto e del nostro territorio”.