La caffeina, componente comune in molti prodotti tricologici, sembra giocare un ruolo significativo nella prevenzione della caduta dei capelli, supportato da diversi studi scientifici. Un particolare studio ha investigato gli estratti vegetali, sfruttando le loro proprietà antiossidanti, vasodilatatorie e stimolanti nella fase di crescita dei capelli, confermando la caffeina come uno degli agenti attivi più efficaci.
Proprietà della caffeina nell’incentivare la crescita dei capelli
La caffeina, spesso ottenuta attraverso l’Upcycling – utilizzando scarti dell’industria alimentare – dimostra notevoli benefici tricologici. La sua presenza in integratori, shampoo e sieri è stata associata a diverse proprietà.
La caffeina stimola il ciclo di crescita dei capelli, accelerandone la velocità di allungamento e attivando il follicolo pilifero. Questo composto favorisce la proliferazione dei cheratinociti e prolunga la fase Anagen, in cui il follicolo è attivamente impegnato nella crescita. Questo è particolarmente rilevante, poiché la caduta dei capelli è spesso attribuibile al Telogen Effluvium, una fase in cui i capelli si staccano dalla radice per fare spazio a nuovi.
Quanta caffeina è raccomandata per contrastare la caduta dei capelli?
La caffeina può essere introdotta nell’organismo attraverso la dieta, bevande o integratori, svolgendo un ruolo benefico dall’interno. Tuttavia, è essenziale non esagerare, poiché la caffeina è una sostanza psicoattiva. La 1,3,7-trimetilxantina, conosciuta come caffeina o teina (essenzialmente la stessa sostanza dal punto di vista chimico), è presente in piante come caffè, cacao, tè, cola e guaranà.
L’assunzione di più di 400 mg al giorno, equivalente a circa cinque tazzine di caffè, può causare effetti collaterali come nervosismo, insonnia e, in alcuni casi, dipendenza. Pertanto, è consigliabile moderare il consumo di caffeina per ottenere i benefici desiderati senza incorrere in eventuali problematiche.
In conclusione, la caffeina si presenta come un alleato promettente nella lotta contro la caduta dei capelli. Tuttavia, l’equilibrio nella sua assunzione è fondamentale per evitare effetti indesiderati sulla salute. Si consiglia di consultare un professionista prima di introdurre significative quantità di caffeina nella propria routine quotidiana.
La caffeina stimola il microcircolo sanguigno: lo studio
La caffeina è nota per stimolare il microcircolo sanguigno. La sua azione a livello del cuoio capelluto migliora l’apporto sanguigno locale e con esso il sopraggiungere di ossigeno e micronutrienti a i follicoli piliferi.
La ricerca. Alcuni studi, come quello dello scienziato Dr. Tobias Fischer, hanno dimostrato come la caffeina sia in grado di accellerare il ciclo di crescita dei capelli. Nello studio pubblicato su British Journal of Dermatology viene infatti dimostrata l’influenza della caffeina sulla crescita dei follicoli piliferi umani in soggetti di entrambi i sessi a diversi livelli (molecolare, cellulare e d’organo). Un team di ricercatori ha applicato piccole concentrazioni di caffeina sui follicoli in coltura, precedentemente estratti dal cuoio capelluto di uomini e donne affetti da alopecia androgenetica.
Risultati. La ricerca ha dimostrato che la caffeina comporta una significativa stimolazione della crescita del follicolo pilifero in vitro. La caffeina ha migliorato l’allungamento del fusto del capello, la proliferazione dei cheratinociti e ha prolungato il tempo in cui il follicolo rimane nella fase di crescita (anagen).
T.W. Fischer E. Herczeg‐Lisztes W. Funk D. Zillikens T. Bíró R. Paus “Differential effects of caffeine on hair shaft elongation, matrix and outer root sheath keratinocyte proliferation, and transforming growth factor‐β2/insulin‐like growth factor‐1‐mediated regulation of the hair cycle in male and female human hair follicles in vitro.” British Journal of Dermatology 171.5 (2014): 1031-1043.