“Quando chiude una biblioteca non si chiude solo un portone. Quando chiude una biblioteca si perde l’anima di un quartiere, il via vai di chi ci lavora e di chi ne fruisce, il commercio della zona, la vitalità che contrasta naturalmente il degrado”. È quanto dichiara il sindaco Peppe Cassì il quale sottolinea che “oggi quel portone in via Matteotti è tornato ad aprirsi definitivamente.
Non è più sede della biblioteca, da anni spostata in via Zama, ma il nuovo polo degli Uffici Demografici, uno spazio che già dalle prime ore di stamattina ha dato vivacità a questa parte del centro storico.
Da oggi alcuni degli uffici più frequentati dal pubblico hanno finalmente una calda sala d’attesa, hanno locali interamente ristrutturati, hanno schermi e avvisi chiari per gestire le code, hanno spazi grandi per ricevere il pubblico e per i dipendenti.
Siamo convinti che inevitabilmente tutto il quartiere ne avrà benefici, che attendere il proprio turno seduti al caldo e non più all’impiedi sotto al porticato del Municipio agevoli il pubblico e chi lavora”.