La Regione Sicilia sostiene l’occupazione e lo fa attraverso uno stanziamento da 150 milioni diviso equamente per gli esercizi finanziari 2024, 2025 e 2026. Le imprese, comprese le micro, piccole e medie, avranno a disposizione un budget da 30 mila euro per nuove assunzioni a tempo indeterminato o per trasformazione di contratti da tempo determinato ad interminato. Inoltre tale somma viene incrementata di ulteriori 10 mila euro se il lavoratore proviene da un’esperienza lavorativa all’estero di almeno 24 mesi o se ha un’età superiore a 50 anni o se è donna a prescindere dall’età.
Il contributo spetta anche ai professionisti o alle imprese che assumono personale dalle imprese in stato di crisi o insolvenza negli anni 2021, 2022 e 2023 o situate in aree di crisi industriale complessa. E ancora se i il lavoratore proviene da cessioni di rami d’azienda. “Per accedere al contributo – commenta l’Onorevole Abbate – le imprese non devono aver effettuato licenziamenti nei tre mesi precedenti il contributo e si impegnano a non effettuarne per i successivi dodici. Inoltre il neo assunto deve avere alle spalle almeno tre mesi di disoccupazione o inoccupazione. Rispettando questi requisiti l’azienda che assume avrà una grande opportunità di poter avere forza lavoro con il sostegno concreto della Regione.
Nel concepire questo tipo di contributo, il primo in assoluto che aiuti sia il lavoratore che l’azienda, abbiamo pensato anche ai tanti lavoratori part time che avranno finalmente la possibilità di avere un riconoscimento per la loro opera che va al di là della mezza giornata o ancora agli over 50 che spesso sono esclusi da ogni tipo di agevolazione. Naturalmente si guarda anche all’occupazione femminile grazie all’ulteriore bonus da 10 mila euro se l’assunzione riguarda una donna. Insomma siamo convinti che questo provvedimento possa dare uno slancio importante all’occupazione regionale. Entro 30 giorni si avrà il decreto attuativo”.