Il Ragusa conquista all’Aldo Campo la seconda vittoria di fila, dopo il successo esterno di Agrigento, e si avvicina all’obiettivo stagionale, il raggiungimento quanto prima della salvezza. Le aquile azzurre hanno avuto la meglio, con il punteggio di 2-1, sui tori granata del Real Casalnuovo con una condotta pressocché ineccepibile. Nell’anticipo di ieri, valido come quinta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie D, i padroni di casa sono prima passati in vantaggio con Cardinale alla mezz’ora, si sono fatti raggiungere su rigore calciato da Reginaldo, ex giocatore di Serie A, allo scadere della prima frazione, mentre nella ripresa ci ha pensato Oddo, al 70’, a fare in modo che il Ragusa potesse incamerare i tre punti, migliorando la propria classifica e proseguendo un cammino che si sta rivelando molto proficuo.
“Non c’è che dire – chiarisce l’allenatore Giovanni Ignoffo – il lavoro paga. E lo affermavo in tempi non sospetti quando magari non riuscivamo a raccogliere tanto quanto l’impegno che profondevamo in campo ci avrebbe fatto meritare. La squadra, però, adesso, sta acquisendo sempre più una propria identità, il gruppo è molto coeso, gioca con maggiore fluidità, il rendimento dei singoli è appagante e tutto questo, al di là della fase calante, almeno in termini di risultati, a cavallo del periodo festivo, ci ha fatto ottenere quella continuità su cui tutti speravamo. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la partita di ieri che abbiamo preparato con la massima attenzione, conoscendo il valore della squadra che ci trovavamo di fronte. E del resto il Real Casalnuovo si trova al quinto posto in classifica, quindi in piena zona play off, non certo per caso. Ma devo dire che con la determinazione, la sagacia e l’applicazione i ragazzi sono riusciti a sopravanzare l’avversario e, anche dopo che è arrivato il pareggio, non si sono fermati nel tentativo di cercare il colpo che ci potesse portare di nuovo in avanti.
E così è stato”. Le reti azzurre sono arrivate entrambe per mano di due giocatori juniores. “Come ho già detto altre volte – sottolinea Ignoffo – considero i giocatori del mio gruppo tutti alla stessa stregua, non faccio distinzioni se non con riferimento all’obbligatorietà di dovere schierare un certo numero di juniores così come imposto dal regolamento. Ma posso dire che l’organico è molto amalgamato, risponde benissimo alle sollecitazioni e riesce a sfoderare dal cappello a cilindro delle prestazioni che ci hanno permesso finalmente di regalare una grossa soddisfazione al nostro pubblico. Poco tempo di festeggiare, ora, perché già stiamo pensando al turno infrasettimanale di mercoledì che ci vedrà a Ravanusa per fronteggiare un altro cliente ostico come il Canicattì”.