Un’interrogazione consiliare e un comunicato stampa per renderla pubblica; una segnalazione per il degrado in cui versa un’arteria viaria, ma che assume la veste di un atto di accusa per i mancati adempimenti da parte dell’amministrazione comunale di Ragusa; l’autrice di tutto ciò una consigliera comunale che parrebbe appartenere alle fila di una opposizione intransigente e che invece è seduta sugli scranni riservati alla maggioranza. Stiamo parlando di Rossana Caruso, per l’appunto esponente di maggioranza della lista Partecipiamo Ragusa Futura e addirittura vice presidente del consiglio comunale nonché battagliera consigliera messasi in luce fin da inizio consiliatura per la sua vivacità politica e per la sua indipendenza di giudizio e di iniziativa.
Questa volta Caruso butta in campo, vero e proprio sasso nello stagno, la questione delle condizioni in cui versa via Capitano Cascone, in zona alle spalle del centro Commerciale ibleo. La consigliera, sia nell’interrogazione che nella nota stampa, esordisce richiamando appunto “il preoccupante stato di abbandono e degrado in cui versa via Capitano Carmelo Salvatore Cascone, alle spalle del Centro commerciale ibleo” e mette in luce “le condizioni disastrose dei marciapiedi, invasi da rovi e cumuli di spazzatura, che non solo deturpano la bellezza dell’area ma minano la sicurezza e il benessere dei cittadini. La via in questione rappresenta un’arteria viaria cruciale non solo per i residenti di Ragusa ma anche per i visitatori provenienti dai Comuni limitrofi di Comiso e Vittoria, nonché per i numerosi frequentatori del Tecnomat, nell’area del Centro commerciale ibleo, visitato giornalmente da circa 2500 persone. La situazione attuale getta un’ombra sull’immagine della comunità, veicolando un messaggio negativo di incuria che rischia di compromettere la percezione del luogo agli occhi di residenti e visitatori”.
La consigliera Caruso, esponente di Partecipiamo Ragusa Futura, “esprime la sua preoccupazione per le cause alla base di tale stato di abbandono e ha sollecitato l’Amministrazione comunale, attraverso una interrogazione indirizzata anche all’assessore all’Ambiente, a fornire spiegazioni relative alla mancata attuazione di interventi di pulizia e manutenzione. Inoltre, ha richiesto informazioni sulle misure immediate che saranno adottate per affrontare e risolvere la situazione, insieme ai dettagli di un eventuale piano d’azione a lungo termine volto a garantire standard elevati di pulizia e decoro urbano in tutta la città, prevenendo il ripetersi di simili condizioni di degrado”. Poi Rossana Caruso aggiunge “la condizione attuale di via Capitano Carmelo Salvatore Cascone mi impone, come rappresentante istituzionale, di essere messa a conoscenza delle cause che hanno determinato tale stato di abbandono e degrado e delle motivazioni per le quali l’Amministrazione non ha adottato i necessari interventi di pulizia e scerbatura.
Confido nel buon lavoro svolto in questo campo dall’Amministrazione comunale affinché misure immediate siano adottate per ripulire e riqualificare la via in questione e che tali misure facciano parte di un piano d’azione a lungo termine per mantenere alti standard di pulizia e decoro urbano in tutta la città onde evitare la trasmissione di un messaggio di incuria e trascuratezza che non possiamo permetterci”. Come al solito, questo intervento di una consigliera, di maggioranza per di più, dovrebbe far sorgere alcune domande sia ai cittadini che soprattutto all’amministrazione, perché chiama in causa l’operato dell’assessorato all’ambiente (retto, lo sottolineiamo a titolo di cronaca, da Mario D’Asta leader proprio di Ragusa Futura) e la mancanza, più volte e da più parti, evidenziata di un piano complessivo per la pulizia e scerbatura delle aree verdi cittadine. Che è cosa costosa certamente ma che non può essere sottostimata dall’amministrazione in carica che avrebbe il dovere anche di individuare e analizzare possibili strumenti finanziari per fare ciò. (daniele distefano)