Il presidente dell’Avis comunale di Giarratana, Giuseppe Castellino, ha inaugurato i festeggiamenti per i quarant’anni di attività dell’associazione con un toccante discorso, evidenziando la passione, l’amore e il servizio dedicati al valore della solidarietà. L’evento celebrativo si è svolto ieri pomeriggio nei locali sezionali, riunendo i membri e sottolineando i notevoli risultati raggiunti nel corso degli anni.
“Quindici febbraio 1984: una data che pochi avrebbero scommesso vedendo crescere un’organizzazione come l’Avis in una piccola comunità come la nostra”, ha affermato Castellino nel suo intervento. “Oggi, possiamo guardare indietro con orgoglio, contando migliaia di pazienti assistiti, elevate percentuali di donazioni e donatori. Siamo diventati un punto di riferimento per le famiglie della nostra comunità.”
La relazione del direttore sanitario, Giuseppe Cappello, ha evidenziato i risultati numerici dell’Avis di Giarratana, superando la fase critica della pandemia. Attualmente, ci sono 617 donatori attivi in una comunità di poco più di 2800 abitanti, con 553 che hanno donato sangue, totalizzando 971 donazioni. Gli otto diciottenni che hanno contribuito sono stati particolarmente apprezzati. L’indice di donazione è stato di 1,57 nel 2023, in aumento rispetto al 1,53 del 2022. La comunità di Giarratana si è posizionata al di sopra delle medie nazionali e regionali, con 343 donazioni ogni 1000 residenti.
Durante l’assemblea, sono stati approvati i bilanci preventivo e consuntivo, presentati dal tesoriere Angelica Mirabella. Il segretario Leonardo Fatuzzo ha partecipato al tavolo dei relatori. La commissione verifica poteri è stata rinnovata per il prossimo quadriennio, con Giovanna Castellino, Riccardo Castellino e Giuseppe Lissandrello come membri. Sono stati nominati anche i delegati per le assemblee provinciale e regionale, confermando il presidente Giuseppe Castellino come capo delegazione.
L’assemblea ha rappresentato un momento di celebrazione, riflessione e prospettive future per un’Avis di Giarratana che continua a distinguersi per l’impegno e la generosità della sua comunità.