A Modica è in corso fino al 16 marzo un’interessante mostra d’arte contemporanea presso la Galleria SACCA. Il titolo scelto dal curatore Mario Bronzino suscita una certa curiosità. Con esso egli vuole fornire una proposta artistica con cui “tentare un ritorno all’essenzialità” (paragonata al silenzio) in contrapposizione all’omologazione e all’abuso di tematiche assimilate a “rumore caotico” e “frastuono”.
Le opere esposte sono di Francesca Baglieri (Modica 1997 – Palermo), Andrea Mario Bert (Forlì 1984), Gabriele Gino Fazio (1997 Catania – Milano), Marilina Marchica (Agrigento 1984), Silvia Muscolino (Catania 1998 – Santa Teresa di Riva), Roberto Orlando (Palermo 1996), Ettore Pinelli (Modica 1984), Rossella Poidomani (Comiso 1997 – Modica e Palermo) e Federico Severino (Milano 1990 – Catania e Torino). La mostra apre sguardi verso nuovi campi di indagine, temi che appartengono alla natura stessa dell’essere umano e che tentano un ritorno ai minimi termini e a un silenzio dal quale generare nuove “sonorità”.
SACCA funge in questo caso da collettore, oltre che promotore, fra alcuni degli artisti già noti in galleria e altri, giovanissimi, che propongono un lavoro di ricerca basato su originali metodologie produttive volte a esplorare nuovi ambiti di indagine.