Un fiume di persone, che da piazza Libertà ha inondato via Roma per arrivare in piazza Matteotti a Ragusa. Un corteo colorato, rumoroso, di anime e belle energie che ha risvegliato Ragusa in questo scorcio di fine inverno. La prima manifestazione provinciale per la Giornata internazionale della Donna, organizzata dalla Rete 25 novembre è stata un successo. In piazza Matteotti, le letture e gli interventi, inframmezzati dalle musiche del Duo Stranìa, da parte di Adriana Tebaide per Adessobasta, Laura Vernuccio per Ipso Facto, MariaCarmela D’Antiochia per Casa delle Donne Scicli, Luciana Licitra e Andrea Ragusa per Arcigay Ragusa, ed ancora Mariagrazia Mezzasalma, e da Kina collettiva Transfemminista.
“Andando indietro con la memoria – dicono le organizzatrici e gli organizzatori della manifestazione – mai prima d’ora a Ragusa era stata organizzata una manifestazione per la giornata internazionale della donna. E non possiamo non essere soddisfatti del risultato ottenuto. Stiamo costruendo un patrimonio di donne, affiancate dagli uomini, di ogni età, di ogni estrazione sociale, che vogliono provare a scardinare un sistema ancora troppo radicato nel nostro Paese e soprattutto a Sud. La presenza di tante ragazze e ragazzi è la dimostrazione che c’è la consapevolezza di cambiare una cultura patriarcale e maschilista che permane nella nostra società. “Ci devono sentire arrivare – dicono ancora le partecipanti e i partecipanti – Ci vuole impegno, passione e lavoro, ma sappiamo di essere sulla buona strada per poterlo fare”.
Prossimo appuntamento, martedì prossimo, 12 marzo, con una iniziativa sulla toponomastica femminile, dal titolo “Una strada tutta per sé”, con l’obiettivo di assottigliare lo sbilanciamento in favore dei personaggi maschili che rappresenta l’espressione del potere degli uomini che hanno scritto la storia e che continuano a perpetuarla nei percorsi di vita urbana”. L’evento è in programma a partire dalle ore 17,00 presso la sede dell’Anpi e vedrà gli interventi di Ester Rizzo, Adriana Tebaide e Francesca Corbino. I lavori saranno moderati da Gianna Miceli.