“Sì, ci aspettavamo una sentenza favorevole nei confronti di Giovanni Moscato. E per questo manifestiamo la nostra soddisfazione. Ma, purtroppo, tutto quello che gli è stato tolto, non gli potrà essere restituito”. Così il presidente provinciale Mpsi Ragusa, Andrea La Rosa, e il segretario cittadino Mpsi Vittoria, Biagio Pelligra, dopo la sentenza di assoluzione in Corte d’appello per l’ex sindaco della città ipparina.
“Una vicenda kafkiana – continuano La Rosa e Pelligra – con gravi ripercussioni perché è innegabile che abbia cambiato la storia della città, segnando, tra l’altro, una classe dirigente che nel 2016 aveva impresso una svolta epocale alla stessa, raccogliendo un grande consenso da parte della collettività. E’ naturale che, adesso, occorra guardare avanti. E lo si potrà fare con spirito nuovo. Auguriamo a Moscato e alla sua famiglia di riacquistare la serenità che avevano perduto e auspichiamo che possa iniziare una fase nuova nell’interesse di una realtà urbana che, ancora oggi, è costretta a convivere con mille contraddizioni. E non sarebbe male che qualcuno di quelli che fino a ieri accusavano Moscato delle peggiori nefandezze, adesso chiedessero scusa”.