Le ricerche del giovane Mohamed Khalifa, il bambino tunisino di dieci anni scomparso a Santa Maria di Licodia nella notte tra il 12 e il 13 marzo, si sono finalmente concluse con un lieto fine. È stato ritrovato a Palermo, nei pressi della chiesa di Santa Chiara nel centro storico, dai carabinieri, in buone condizioni di salute. Tuttavia, le autorità militari stanno attualmente cercando di ricostruire gli eventi e le modalità con cui il ragazzo è riuscito a raggiungere la città.
Mohamed è stato individuato dai carabinieri di Paternò grazie al supporto dei colleghi di Palermo, mentre era in corso un’intensa attività di ricerca coordinata dalla prefettura di Catania. Attualmente, sono in corso verifiche per comprendere se si sia allontanato volontariamente dalla comunità in cui risiedeva.
Fin dall’inizio, l’intera comunità si era mobilitata per aiutare nelle ricerche, con il sindaco che aveva lanciato più appelli sui social media, chiedendo a tutti di contribuire al ritrovamento del bambino. L’angoscia è stata alleviata dall’individuazione di Mohamed a Palermo, ma ora è necessario fare luce su ciò che è accaduto e sui motivi che lo hanno spinto ad allontanarsi dalla comunità.