Per Pasqua e Pasquetta 2024, le previsioni indicano un quadro meteorologico piuttosto dinamico, con il rischio di precipitazioni improvvise tipiche della prima parte della primavera. Questo scenario è dovuto ai potenti movimenti atmosferici delle masse d’aria su scala emisferica previsti proprio durante il periodo pasquale. In termini tecnici, tali ampi movimenti atmosferici sono definiti “scambi meridiani”: l’aria fredda si sposta verso le medie latitudini dall’Europa settentrionale e dall’Atlantico, mentre l’aria calda subtropicale africana (anticiclone africano) si dirige verso l’Europa.
L’Italia, in particolare le regioni del Centro-Nord, potrebbe trovarsi in una sorta di “zona di convergenza” in cui interagiscono queste importanti configurazioni meteorologiche. In questa “terra di nessuno”, si verificano i contrasti atmosferici più significativi e potenzialmente pericolosi: il calore accumulato nei bassi strati dell’atmosfera aumenta il rischio di eventi meteorologici estremi come nubifragi e grandinate. In sintesi, potremmo assistere a una serie di incursioni fredde e instabili in quota che destabilizzeranno l’atmosfera, causando piogge e temporali.
La recente mappa del Centro Europeo mostra un eccesso di precipitazioni (rappresentate in verde) proprio per il periodo pasquale.
Tuttavia, come spesso accade in primavera, ciò non significa che le giornate di Pasqua e Pasquetta saranno completamente rovinate dalle precipitazioni. Questi fenomeni tendono ad essere di breve durata, con il ritorno del sole poco dopo (si tratta della tipica instabilità primaverile). Nel Sud e sulle due maggiori isole, Sicilia e Sardegna, non è da escludere la possibilità di temperature più calde, con le prime fiammate di calore e con punte massime che potrebbero raggiungere anche i 24°C!
Sarà necessario attendere i prossimi aggiornamenti per confermare o meno questa tendenza.