Il Francis Scott Key Bridge di Baltimora, nel Maryland, è crollato dopo che una nave portacontainer si è schiantata contro uno dei piloni ed è affondata. Nelle immagini video pubblicate sui social si vede la nave sbattere violentemente contro un pilone e prendere fuoco: pochi istanti dopo, il ponte si accartoccia e crolla. Decine di veicoli sono caduti nel sottostante fiume Patapsco. Almeno 20 persone sono finite in acqua, tutte operai al lavoro sul ponte al momento dell’incidente. Si temono morti e feriti. Le autorità parlano di “mass casualty event”, dunque di un “incidente di massa” che comprende molte vittime.
Dopo l’incidente, tutte le corsie di accesso al ponte sono state chiuse in entrambe le direzioni e il traffico è stato deviato. È accaduto tutto intorno all’1:30 locali (le 6:30 italiane).
La nave è affondata, ma l’equipaggio è salvo. Dopo il violento impatto con il ponte, la nave cargo “Dali” ha preso fuoco ed è colata a picco. Battente bandiera di Singapore, il porta-container stava uscendo dalla baia di Baltimora e si stava dirigendo verso Colombo, capitale dello Sri Lanka. Tutti i membri dell’equipaggio sono illesi. A bordo della nave c’erano due comandanti.
I soccorritori avevano parlato inizialmente di almeno sette persone disperse, cadute in acqua dopo il crollo. Successivamente il numero è salito ad almeno 20 e potrebbe ancora aumentare. I dispersi sarebbero tutti operai. Kevin Cartwright, portavoce dei vigili del fuoco di Baltimora, ha affermato che “alcuni carichi o sostegni appesi al ponte” creano condizioni di instabilità e costringono i soccorritori a operare con cautela. Tra i veicoli precipitati nel fiume figura anche un camion.
Il portavoce dei vigili del fuoco di Baltimora ha detto che è ancora presto per confermare il numero delle vittime, ma ha descritto il crollo del ponte come “evento di perdite di massa”. Cartright ha aggiunto che i soccorritori si stanno concentrando a salvare chi si trova in acqua. L’acqua nel porto di Baltimora ha attualmente una temperatura di 9 gradi centigradi, secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration. Il rischio per chi è caduto in acqua ed è sopravvissuto è, dunque, l’ipotermia.
Il video di una telecamera fissa di sorveglianza sul ponte di Baltimora mostra il cargo mercantile subito prima e durante l’urto contro l’arcata al centro dei due piloni, alle 1:28 ora locale. Il filmato mostra il crollo di parte della struttura nell’acqua e su parte del ponte della nave nell’arco di soli 20 secondi.
In seguito all’urto, la nave ha riversato carburante diesel nel fiume, formando una larga chiazza in acqua.
Il Francis Scott Key Bridge, inaugurato nel 1977, è lungo poco più di 2,5 chilometri e attraversa il porto di Baltimora. All’epoca dell’inaugurazione, il New York Times scrisse che la struttura “avrebbe fornito agli automobilisti in viaggio lungo la East Coast degli Stati Uniti “un’alternativa attraente” rispetto al Baltimore Harbor Tunnel, perennemente intasato dal traffico. Il ponte costò all’epoca 141 milioni di dollari, l’equivalente di 735 milioni di dollari di oggi”.