La Sicilia si prepara ad affrontare un’impetuosa tempesta di scirocco nelle prossime ore, come annunciato dal bollettino della Protezione Civile della Sicilia. Il sito istituzionale della Protezione Civile riporta che dalle prime ore di domani, sabato 30 marzo 2024, e per le successive 18-24 ore, ci saranno venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, provenienti dai quadranti meridionali, e mareggiate lungo le coste esposte.
Previsioni meteo per la Sicilia Un’alta pressione subtropicale si rinforzerà ulteriormente domani in Sicilia, determinando un clima stabile e temperature in aumento. Si prevede la presenza di consistenti quantità di pulviscolo sahariano in sospensione, che colorerà il cielo di un tono lattiginoso. Saranno presenti anche alcune innocue velature di passaggio insieme a nubi alte stratiformi. Le temperature aumenteranno ulteriormente, con valori massimi che potrebbero superare i +26/27°C nei settori centro-orientali e i +29/30°C sui versanti tirrenici di Palermo e Messina, a causa dei venti di caduta. I venti soffieranno da sud con forza di burrasca, con possibili rinforzi tempestosi o di fortunale sui versanti tirrenici, dove le raffiche potrebbero superare i 110/120 Km/h nelle prime ore del mattino. Si consiglia di evitare i lunghi tragitti in queste zone. I mari saranno generalmente molto mossi, con bacini agitati sul versante occidentale.
Le previsioni meteo mettono in guardia per venti di eccezionale intensità, con raffiche che potrebbero raggiungere i 130 km/h nelle città di Trapani e Palermo. I primi segnali dell’imminente maltempo sono già evidenti in questa giornata di Venerdì Santo, con temperature che si avvicinano ai 30 gradi in diverse zone dell’isola. Ma il peggio deve ancora arrivare.
Gli esperti prevedono che a partire dalle prime ore di sabato 30 marzo, un intenso vortice di scirocco proveniente dal Nord Africa colpirà la Sicilia occidentale, per poi estendersi gradualmente al resto della regione. Le raffiche più violente sono attese nelle province di Trapani e Palermo, dove i venti potrebbero raggiungere punte di 130 km/h, con seri rischi per la pubblica incolumità e possibili danni considerevoli.
La Protezione Civile Regionale ha già lanciato l’allerta, classificando a rischio medio di incendi le province di Trapani, Agrigento, Palermo e Messina in vista del passaggio dell’ondata di maltempo.