Condono edilizio in arrivo. E’ stato annunciato dal ministro Matteo Salvini. Si tratta di un provvedimento che potrebbe servire per sanare tramezzi, soppalchi, verande, finestre e non solo. L’intervento del Ministero delle Infrastrutture potrebbe affrontare alcune situazioni comuni e riformare le regole in materia di lavori edili.
Tramezzi spostati, finestre non incluse nei permessi edilizi, piccole modifiche agli immobili come nicchie non documentate presso i Comuni. La sanatoria proposta dal Ministero delle Infrastrutture si concentra principalmente su queste tipologie di irregolarità all’interno delle abitazioni.
Il provvedimento è stato annunciato dal ministro Salvini durante la terza riunione tecnica con cinquanta associazioni di settore ed enti. Si prevede che il provvedimento possa essere un decreto legge, ma si attende l’approvazione di Palazzo Chigi. La premier Meloni ha espresso un parere favorevole, affermando che “se si tratta di sanare piccole irregolarità, come alzare un tramezzo per creare due stanze, è ragionevole”.
Condono edilizio: ecco i punti su cui interverrà la normativa:
Acquisti di immobili
- Possibilità di regolarizzare gli immobili acquistati sulla base di planimetrie non corrispondenti allo stato attuale degli spazi interni. In primo luogo c’è il caso frequentissimo di chi compra una casa sulla base di una planimetria che non corrisponde allo stato effettivo dell’organizzazione degli spazi interni. Diventerebbe possibile regolarizzarla, nel caso in cui non siano lesi interessi di terzi.
Immobili d’epoca
- Agevolazioni per la ristrutturazione di immobili costruiti prima degli anni ’60, anche in assenza di documentazione sul loro stato legittimo.
Eliminazione della doppia conformità
- Semplificazione delle procedure eliminando la necessità di conformità alle regole di entrambi i tempi, consentendo la conformità solo a uno dei due.
Tolleranze costruttive
- Possibile innalzamento della percentuale di tolleranza (fino al 5%) per gli immobili costruiti prima del 1985, rispetto alle variazioni consentite rispetto ai titoli edilizi.
Dichiarazione di stato legittimo
- Considerazione dello stato attuale degli immobili costruiti prima del 1967 come stato legittimo, a condizione che non vi sia abuso edilizio.
Costi
- Si prevede che il costo per sanare le irregolarità dipenderà dalla distanza rispetto alle regole di conformità edilizia, ma i dettagli devono ancora essere definiti.