“L’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa corre ai ripari in merito alle scandalose liste di attesa per gli utenti”. A parlare è il dottore Rosario Gugliotta, presidente del Comitato Civico Articolo 32. E lo fa con una lunga dichiarazione che pubblichiamo di seguito. “C’è voluto il richiamo della regione, e la pressione che il nostro movimento esercita da mesi, – afferma Gugliotta – per indurre i vertici dell’azienda a dare applicazione alle norme relative alla gestione delle liste di attesa. A dire il vero dai documenti ufficiali si evince che nell’azienda sanitaria di Ragusa dal 2019 era “ in corso di definizione il piano per i percorsi di accesso alle prestazioni specialistiche”.
Finalmente si sono accorti dello scandalo. Contemporaneamente a queste notizie giunge la sentenza della magistratura che ha condannato l’Asp di Ragusa a ripristinare il percorso di cura per un bambino autistico di appena sei anni a dispetto del diritto ad essere assistito fino ad 11 anni. Insomma braccino corto con i più deboli e manica larga per le lobby della sanità privata. In questo contesto suscitano preoccupazione le notizie di stampa, non confermate nè smentite, di una possibile nuova chiusura del reparto di Pediatria nel più importante ospedale della provincia. Se dovesse verificarsi nuovamente l’interruzione del servizio è evidente che la l’opinione pubblica dovrà fare sentire con forza la propria voce. Il nostro Comitato è stato tacciato di demagogia e ribellismo capace solo di alimentare aspettative e delusioni. In qualità di presidente del Comitato posso affermare che non ci fermeremo. La nostra azione di protagonismo civico e di cittadinanza attiva inizia a sollevare la coltre del silenzio e del clientelismo sanitario. Nelle prossime settimane affronteremo le altre criticità comprese certe incompatibilità. Personale sanitario impegnato nelle strutture pubbliche e contemporaneamente si augura che l’utenza si rivolga a strutture “amiche”.
Con soddisfazione annunciamo che ben otto consiglieri del Comune di Rosolini hanno richiesto la convocazione del Consiglio Comunale in seduta aperta alla partecipazione dei cittadini e del nostro Comitato, per affrontare i temi della crisi della sanità pubblica. A dispetto di chi predilige le conventicole, tra amici e compiacenti, ci auguriamo che l’iniziativa dei consiglieri di Rosolini possa essere seguita anche in questa provincia. E comunque a prescindere dalle distrazioni di qualcuno stiamo lavorando per preparare un “libro bianco” sulla sanità.
Precisazione dell’ASP in merito alla Pediatria di Ragusa
La Direzione Strategica dell’ASP di Ragusa, ieri poco dopo mezzogiorno ha diffuso una nota per smentire la chiusura della pediatria di Ragusa. Ecco la precisazione: la direzione strategica dell’Asp di Ragusa smentisce in maniera categorica la volontà di chiusura del reparto di Pediatria dell’ospedale “Giovanni Paolo II”. Altresì, in considerazione della perdurante carenza di medici e della necessità di beneficiare delle ferie estive da parte del personale, ha incaricato il Direttore del Dipartimento Materno-Infantile di elaborare un piano che, già a partire dalle prossime settimane, preveda la rotazione dei dirigenti medici al fine di garantire la piena funzionalità del servizio di Pediatria in tutti i presidi ospedalieri.