Comincia il conto alla rovescia per l’eclissi solare totale di domani 8 aprile. Si tratta dell’evento astrologico più atteso dagli esperti e non solo. L’eclissi di Sole sarà visibile solo in America mentre in Italia si potrà assistere all’evento solo tramite Tv o canali social. L’ultima eclissi di Sole visibile dall’Italia è stata il 15 febbraio del 1961 mentre la prossima sarà il 3 settembre del 2081.
L’allineamento tra terra sole e luna provocherà l’oscuramento della stella al centro del nostro sistema in una lunga striscia di territorio che va da sudovest a nordest dal Messico al Canada passando per Texas, Oklahoma, Arkansas, Missouri, Illinois, Kentucky, Indiana, Ohio, Pennsylvania, New York, Vermont, New Hampshire e Maine, Ontario, Quebec e New Brunswick.
Si prevede una movimentazione di massa, tanto che alcuni Stati hanno già lanciato l’allarme e gli alloggi di Airbnb vanno a ruba. Milioni di persone sono in viaggio per raggiungere la lunga e sottile striscia che attraversa il continente nord americano da cui sarà possibile ammirare quello che è stato definito «il fenomeno astrologico dell’anno». L’eclissi solare totale dell’8 aprile, si calcola, porterà un boom economico di 6 miliardi di dollari. Tra chi si è affrettato ad attraversare l’Atlantico per poter non solo osservare ma anche analizzare il fenomeno, c’è anche un gruppo di astronomi italiani che qui ci hanno raccontato perché è così importante. Mentre negli Stati Uniti la «febbre da eclissi» sale – non mancano le teorie cospirazioniste, alcune delle quali la legano persino al terremoto di New York – anche qui in Europa l’attenzione cresce. Ecco allora tutto ciò che serve sapere sull’evento, per provare – anche da qui – a godersi lo spettacolo.
Eclissi totale di sole
L’eclissi solare è un fenomeno astrologico che porta all’oscuramento temporaneo della nostra stella. Si verifica quando la Luna si inserisce tra la Terra e il Sole formando un allineamento perfetto. La Luna – che deve essere in fase di novilunio e in prossimità di uno dei suoi due nodi orbitali – blocca dunque parte (eclissi parziale) o la totalità (eclissi totale) dei raggi solari. Che non sono più in grado di raggiungerci. Quella dell’8 aprile è una eclissi solare totale: il satellite proietta un cono d’ombra sulla superficie terrestre in una strettissima fascia geografica. Le zone attorno saranno invece colpite dal cono di penombra, con un effetto del fenomeno molto parziale. Dal punto di vista scientifico le eclissi solari totali sono molto importanti perché permettono di studiare la corona solare, l’unica parte del Sole che si vede durante l’eclissi. La stella appare come un cerchio nero con la cornice «infuocata». Esistono poi anche le eclissi anulari, dove la Luna non riesce a coprire interamente il Sole e dunque nel cielo si forma un anello «infuocato».
Ogni quanto avviene
Le eclissi solari, di per sé, non sono rare. Molto più rara è l’eclissi solare totale, come quella dell’8 aprile. E soprattutto la possibilità per l’uomo di ammirarla. Spesso infatti questi fenomeni sono visibili in porzioni di superficie non abitate, come gli oceani ad esempio. Secondo la Nasa, in questo secolo avremo 224 eclissi solari, di cui 77 parziali, 72 anulari, 68 totali e 7 ibride. Per quanto riguarda le totali, dal 2000 in poi se ne sono già verificate 15, la maggior parte delle quali visibili solo ai Poli.
L’orario dell’eclissi
L’eclissi solare totale dell’8 aprile avrà orari diversi a seconda del luogo in cui si trovano coloro che la ammirano. Per noi italiani, l’ora da segnarsi è in serata: potremo vedere a distanza il fenomeno al suo massimo splendore alle 20.17 e la durata massima (a Nazas, in Messico) sarà di quattro minuti e 28 secondi. In generale, come riporta TimeAndSpace, la Timeline inizia alle 17.42 e si conclude alle 22.52.
Dove si potrà vedere
L’eclissi totale solare dell’8 aprile sarà visibile solo nel continente nord americano. E in una striscia di terra ben definita. Si parte dal Messico, poi si passa per gli Stati Uniti sud Occidentali, dal Mid West e infine nel Nord Est e in Canada. Di seguito l’elenco degli Stati americani: Texas, Oklahoma, Arkansas, Missouri, Illinois, Kentucky, Indiana, Ohio, Pennsylvania, New York, Vermont, New Hampshire e Maine. In Canada tocca Ontario, Quebec e New Brunswick, per poi uscire dalla costa di Terranova.