Emozioni così intense e straordinarie era da molto che non se ne vivevano allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio. Ieri non solo il Ragusa l’ha ribaltata all’ultimo respiro, vincendo ai danni della Gioiese con il punteggio di 2-1 dopo il goal del 94’ messo a segno con una prodezza di Tuccio, ma addirittura ha centrato la zona play off, alimentando le speranze dei tifosi e degli sportivi finalizzate a raggiungere un traguardo impensabile a inizio campionato. E’ la prima volta, durante questa stagione, che il Ragusa centra questo bersaglio. E, adesso, è lecito sognare. Una domenica che non era iniziata per il piede giusto per gli azzurri che, tra l’altro, hanno dovuto anche rinunciare all’apporto di mister Giovanni Ignoffo dalla panchina, costretto a disertare per un problema familiare molto serio.
Al suo posto, dunque, il vice Valerio Puma che si è subito reso conto che, pur giocando con l’ultima della classe, tra l’altro retrocessa, gli avversari non avrebbero concesso nulla. E, infatti, è proprio la Gioiese al quarto d’ora a passare. I locali cercano di recuperare, ma senza successo. Nella ripresa, la musica cambia. Ragusa più arrembante e volitivo. Al 51’ arriva il pari, firmato da Tuccio. Che ringalluzzisce le speranze delle aquile. Le quali, però, non riescono a trovare la strada per concretizzare il vantaggio. Anzi, la Gioiese, approfittando dei varchi che si creano nella difesa azzurra, rischia pure di raddoppiare. Quando sembra che ci si debba accontentare della divisione della posta in palio, ecco che, al quarto minuto di recupero, Tuccio, ancora lui, fa partire una conclusione imprendibile per l’estremo difensore ospite, conclusione che fa esplodere di gioia l’intero stadio. “Partite del genere – dice mister Puma – ti riconciliano con il mondo del calcio perché dentro hanno tutta l’emozione che una disciplina del genere è in grado di regalare. Diciamo che non l’avevamo presa sottogamba perché sapevamo che la Gioiese sarebbe venuta a Ragusa non certo per una passeggiata, soprattutto dopo avere pareggiato in casa con il Città di Sant’Agata.
E però, complice anche qualche nostra performance sottotono, abbiamo rischiato di complicare tutto. Poi, nella ripresa, grazie anche a qualche cambio che si è rivelato indovinato, abbiamo dato la spinta giusta alla gara e siamo riusciti nell’intento di ribaltarla. Non era affatto facile e per questo devo ringraziare i ragazzi che sono riusciti a dare tutto sino alla fine, credendoci e gettando il cuore oltre l’ostacolo. La dedica di questa vittoria? Sicuramente al nostro capo allenatore, a mister Ignoffo, con l’auspicio che possano risolversi al più presto i problemi che l’hanno costretto lontano dalla nostra panchina”. Il Ragusa, adesso, sarà impegnato in trasferta, nell’ultima gara di campionato. Poi, osserverà un turno di riposo. Prima della gara, la società ha consegnato una targa a capitan Pasquale Porcaro per avere raggiunto il traguardo delle 400 partite disputate in carriera.