Il fiore di cera (Hoya carnosa) ha una storia che risale a 200 anni fa. La sua incredibile resilienza è testimoniata dalla sua capacità di sopravvivere anche con poche cure, sia negli studi medici che negli angoli bui dei salotti. Quando questa pianta rampicante, semi-succulenta e subtropicale vi gratifica con abbondanti fioriture profumate nonostante le avverse condizioni, la sua trasformazione vi stupirà!
Il fiore di cera può crescere su tralicci o altri supporti fino a raggiungere i 3 metri di altezza e i 30-60 cm di larghezza. I suoi fusti si sviluppano in senso antiorario fino a quando non incontrano un ostacolo, avvolgendolo e continuando a crescere a spirale.
Le sue foglie verde scuro, lunghe fino a 10 cm, sono così spesse, rigide e cerose da sembrare quasi di plastica. Alcune varietà presentano foglie variegate di bianco panna o bianche con sfumature rosa. I suoi fiori complessi, veri gioielli della natura, sembrano quasi fuori posto su questa robusta pianta rampicante. Ogni fiore satinato, con un diametro appena superiore al centimetro, fa parte di un’infiorescenza a ombrella di 10-30 fiori, creando un piccolo bouquet. Il loro colore va dal bianco al rosa chiaro o scuro, con una corona centrale a forma di stella rosso-arancione. Il loro aroma dolce è semplicemente paradisiaco! Le ombrelle sono supportate da speciali steli persistenti che fioriscono anno dopo anno, quindi evitate di tagliarli quando rimuovete i fiori appassiti.
Per attrarre gli insetti impollinatori, i fiori producono abbondante nettare zuccherino, a volte in eccesso, che può gocciolare a terra.
Quando la vostra pianta è impegnata nella produzione di boccioli o è prossima alla fioritura, evitate di cambiarle posizione o di rinvasarla, altrimenti tutti i boccioli potrebbero cadere.
Fiore di cera: storia e simbologia
La classificazione delle hoya o Fiore di cera si deve al botanico Robert Brown che le chiamò così in onore dell’amico Thomas Hoy, il capo giardiniere del duca di Northumberland.
In Italia e nel resto d’Europa cresce abbastanza bene nelle regioni nelle regioni meridionali e nelle zone che mantengono una temperatura mite durante tutto l’anno. Il nome comune con cui sono volgarmente conosciute in Europa è wax plant che in inglese vuol dire “impianto di cera”, mentre in Italia sono nota con il nome di fiore di cera.
Nel linguaggio dei fiori e delle piante rappresenta la bellezza scultorea.
Fiore di cera: condizioni ambientali ottimali
Luce media: una luce intensa filtrata da tende leggere o almeno mezza giornata di sole mattutino proveniente da una finestra esposta a est fornirà alla vostra pianta abbastanza luce per fiorire. Tuttavia, può tollerare anche condizioni di luce scarsa, anche se non fiorirà.
Temperature moderate: da 20 a 25°C di giorno e da 15 a 20°C di notte.
Acqua moderata: annaffiate ogni volta che il terreno in superficie è asciutto fino a circa 2,5 cm di profondità.
Umidità: le foglie spesse e semi-succulente del fiore di cera sopportano bene l’aria secca tipica delle case, quindi l’umidità media delle abitazioni è sufficiente.
Terriccio: utilizzate terriccio universale per piante in vaso etichettato come “consentito in agricoltura biologica”, che sia altamente drenante e contenga fertilizzante organico, funghi micorrizici e altri microrganismi benefici.
Fertilizzante: preferite un fertilizzante organico, in polvere o liquido, con un maggiore contenuto di fosforo rispetto all’azoto e al potassio, per favorire la fioritura. Applicatelo ogni due settimane durante il periodo di crescita e una volta al mese in inverno.
Trapianto: quando è necessario rinvasare la vostra pianta, scegliete un contenitore con un diametro circa 5 cm più grande di quello attuale. Il fiore di cera fiorisce meglio quando le radici sono leggermente aggrovigliate.
Propagazione: è facile propagare il fiore di cera attraverso talee apicali o metodo della margotta. Tenete presente che il lattice prodotto può macchiare, quindi assicuratevi di rimuoverlo con un panno umido quando potate la pianta o tagliate delle talee.