Scicli – I Ris dei carabinieri di Messina arrivati nella casa del 40enne sciclitano, Giuseppe Ottaviano trovato morto ieri sera, hanno lavorato oggi e finiranno di acquisire tutti gli elementi di prova nella giornata di domani. Oggi il corpo del 40enne è stato trasportato dalla sua abitazione alla camera mortuaria dell’ospedale Maggiore di Modica, in una cella frigorifera, in attesa dell’autopsia che sarà effettuata nei prossimi giorni.
L’esame autoptico servirà a chiarire la causa del decesso dello sciclitano. I Ris oggi hanno rilevato impronte digitali e acquisito altri elementi, sangue, Dna, peli, capelli, impronte delle scarpe, tutti elementi indelebili che potrebbero far luce sulla misteriosa morte del 40enne.
Il cadavere di Peppe era riverso a letto, con ferite al sopracciglio, alla testa, al volto e al naso. Il sangue trovato sulle pareti della casa farebbe pensare alla presenza di più persone nell’abitazione al momento del ferimento dell’uomo poi rivelatosi mortale. Nella porta di ingresso non ci sono segni di effrazione il che fa pensare che non si è trattato di una rapina finita male.
In pratica se in casa c’erano altre persone Peppe li conosceva. Al momento avanza sempre di più l’ipotesi di un omicidio, ipotesi che potrà essere confermata solo dopo gli ultimi esami dei Ris di Messina. Nella giornata di oggi in casa dello sciclitano si è recato anche il Procuratore capo facente funzione Marco Rota, in affiancamento alla Pm Silvia Giarrizzo.